Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Zulu

Autore: Ferey Caryl

Editore: Mondadori

Argomento: Giallo

Anno: 2009, Pagine: 347

Autore
C.Ferey è nato a Caen nel 1967. E’cresciuto in Bretagna che ha lasciato all’età di 20 anni per fare il giro del mondo in moto.
Grande appassionato di viaggi, ha ottenuto numerosi riconoscimenti per la sua attività letteraria.

La storia
Le vicende narrate si ambientano nel Sud Africa di oggi, alla vigilia dei campionati di calcio del 2010.
Ali Newman, di etnia zulu, è il capo della squadra omicidi di Cape town, città in cui a ville eleganti, alberghi e ristoranti di lusso, si contrappongono quartieri desolati, le misere township, dove regnano violenza, droga e Aids.
Ali ha vissuto, a spese della propria famiglia e sulla propria pelle, gli anni terribili delle guerre etniche e delle rappresaglie governative nei bantustan ma, dopo la fine dell’apartheid, la democrazia si trova a fare i conti con tanti problemi sociali ed economici e con gli strascichi lasciati da decenni di sanguinose guerre civili.
Su questo sfondo, Ali e la sua squadra devono indagare su due efferati omicidi avvenuti a distanza di poco tempo: le vittime sono due ventenni bianche, di famiglie benestanti e conosciute, uccise con inaudita ferocia e con modalità che richiamano antichi rituali zulu.
Nel sangue delle vittime viene inoltre ritrovata una droga, dagli effetti devastanti, del tutto sconosciuta.
Le indagini procedono con difficoltà perché la squadra si trova di fronte gli interessi di potenti multinazionali che utilizzano la “terra di nessuno” delle township per i loro loschi scopi.

Recensione
Non si contano i morti e non si contano le scene di brutale violenza in questo bellissimo noir che presenta tutte le caratteristiche del genere ma è arricchito da una rappresentazione molto realistica e impietosa delle condizioni del Sud Africa di oggi.
Ben delineate le figure dei protagonisti e rigorosa la struttura di questo giallo veramente molto interessante, anche per la scrittura sferzante e appassionata dello scrittore: romanzo che, però, consiglio ad un pubblico adulto per la brutalità, che non è mai accompagnata da compiacimento, che accompagna molte scene.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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