Autore della recensione: Emily Mosca

Titolo: Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci

Autore: Fallaci Oriana

Editore: Corriere della Sera

Argomento: Attualità e politica

Anno: 2004, Pagine: 126


Autore
Oriana Fallaci nasce a Firenze nel 1929 in piena era fascista. Durante la giovinezza, lo stato politico e sociale dell’Italia ha un notevole influsso sulla sua vita, così come la figura del padre, un liberale contrario alla corsa al potere di Mussolini. Dopo aver conseguito la maturità classica intraprende la carriera di giornalista e scrittrice. Inviata speciale de “L’Europeo”, collabora con le maggiori testate italiane e straniere, tra cui “Corriere della Sera”, “Epoca”, “Life”, “New York Times”. Tra i suoi romanzi si ricordano: “Penelope alla guerra”, “Lettera ad un bambino mai nato”, “Un uomo”, “In-shallah”, “La rabbia e l’orgoglio”. Risiede a lungo a New York. Da tempo sofferente di un male incurabile, scompare a Firenze il 15 settembre 2006 all'età di 77 anni.


La storia
Quella della Fallaci è un’autointervista, poiché la sola persona che la scrittrice ritiene sufficientemente preparata e seria per trasmettere correttamente il suo pensiero, senza travisamenti, senza manipolare le parole e senza alterandole fino a rovesciarne completamente il significato, è sé stessa.
In questo libro la Fallaci dice di tutto e di più. Partendo dal cancro fisico, che l’ha colpita alle vie respiratorie, la Fallaci arriva a quello morale, che divora l’”Eurabia” di oggi, vista come un club voluto dagli eterni padroni del continente (Francia ed Inghilterra), che la scrittrice mette a confronto con l’Europa del 1938.
Tra i temi affrontati inoltre la politica italiana: secondo la Fallaci la differenza tra destra e sinistra non esiste più, ma si tratta di un’unica squadra che combatte sè stessa. Alla domanda “Per chi vota?” l’intervistata risponde di non riconoscersi in nessuno, di non affidare quindi a nessuno il difficile compito di rappresentarla.
Tra i personaggi Berlusconi, Bush, Bin Laden e l’Onu, che riesce solamente a sprecare migliaia di miliardi e vivere di rendita sulle parole Pace e Umanitarismo.
Tra gli altri temi l’avanzata inarrestabile dell’Islam e l’amato tricolore messo al bando dagli arcobalenisti.


Recensione
Il libro mi è piaciuto molto soprattutto perché la Fallaci, che è allo stesso tempo intervistata e intervistatrice, è una donna, che grazie al suo coraggio, scrive la verità sugli altri e su sé stessa. Parla della sua malattia, che definisce l’”Alieno”, con tono ironico e della morte, ormai vicina, senza paura. Nell’autointervista emergono inoltre polemiche nei confronti dell’Islam e della classe politica italiana. Il libro è breve e scorre con facilità. Consiglio a tutti di leggerlo!


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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