Autore della recensione: Emily Mosca

Titolo: Lettera alla tua famiglia

Autore: Andreoli Vittorino

Editore: Edizione Mondolibri

Argomento: Scienze sociali

Anno: 2005, Pagine: 150

Autore
Vittorino Andreoli si è laureato in Medicina all’Università di Padova. Ha lavorato in Inghilterra, a Cambridge presso il Department of Biochemistry e negli Stati Uniti: prima al Cornell Medical College di New York e poi alla Harvard University. In questo periodo si delinea il suo interesse per il comportamento nella sua dimensione patologica. In Italia, nel 1972, diventa primario di psichiatria. È autore di libri di grande successo. Nel 2004 sono usciti: Lettera a un adolescente (oltre 100.000 copie vendute) e I miei matti (terza ristampa).

La storia
Vittorino Andreoli paragona la famiglia a un ensemble musicale: la “viola”, il “violino” e il “violoncello” hanno proprie capacità melodiche, ma la sonata emerge dall’insieme di tutti gli “strumenti”. Se suonano contemporaneamente ed unitamente la sensazione musicale è piacevole; separatamente fanno invece pensare a qualcosa di incompleto.
Andreoli, lo psichiatra più celebre d’Italia, definisce la famiglia il luogo dei sentimenti, l’organismo all’interno del quale si pongono le basi per un sereno sviluppo o dal quale possono nascere traumi, che potrebbero segnare un’intera esistenza.
L’autore invita ogni membro della famiglia, vista come punto di riferimento e sulla cui spalla poter sempre avere un conforto, a mettersi in gioco poiché solo accettando di aver bisogno degli altri si può essere veramente sé stessi.
In questo libro Andreoli affronta tutte le tappe quotidiane: dal risveglio al ritorno a casa, che spesso è carico di frustrazioni e di irritazione, che tendono a liberarsi sugli altri familiari alla prima occasione.

Recensione
Il libro mi è piaciuto molto, poiché Andreoli affronta la realtà della vita in modo schietto. L’autore si rivolge in prima persona al lettore, che invitato a riflettere sullo stato del proprio nucleo familiare, si trova inevitabilmente a rivedere i propri atteggiamenti e a capire le proprie mancanze.
Il libro è molto veloce da leggere, è breve, ma coinvolgente ed è scritto con un linguaggio accessibile a tutti. Secondo me questo libro è adatto ad ogni membro della famiglia, sia genitori che figli, poiché ciascuno attraverso quest’insegnamento può migliorare il proprio atteggiamento verso le persone con cui convive giornalmente.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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