Autore della recensione: Eva Sebastianelli

Titolo: Sotto il burqa

Autore: Deborah Ellis

Editore: Fabbri Editori

Argomento: Attualità e politica

Anno: 2001, Pagine: 160


Autore
Deborah Ellis (Paris, Canada, 1960) è una scrittrice canadese. Pacifista e femminista dall'età di 17 anni, lavorò in varie parti del mondo (Africa, Europa) a numerosi progetti di sostegno alle popolazioni colpite da guerre o catastrofi umanitarie. Il suo primo libro è stato Looking for X, storia di una ragazzina undicenne che si mette alla ricerca della sua amica X, una misteriosa donna senza dimora che è scomparsa. In seguito all'esperienza maturata in un campo per rifugiati afghani in Pakistan scrisse il libro Sotto il burqa insieme ai successivi Il viaggio di Parvana e Città di fango, tutti e tre costituisocno la "Trilogia del burqa". Scrisse inoltre Verso il paradiso dove affronta il tema dell'AIDS vissuto dai ragazzi in Africa. La sua attività di scrittrice non l'ha distolta dai suoi impegni nel campo sociale e attualmente fa l'assistente sociale a Toronto in gruppo di sostegno per donne con problemi di salute mentale.


La storia
Sotto il burqa, è un libro scritto da Deborah Ellis e ambientato in Afghanistan che racconta la vita di una giovane ragazza di nome Parvana durante il dominio dei Talebani.
Parvana è una ragazzina di 11 anni che vive a Kabul, con la madre, il padre, suo fratello minore Ali, sua sorella maggiore Nooria e sua sorella minore Mariham. Con l’arrivo dei talebani Parvana come tutte le altre ragazze non poteva andare a scuola, vedere gli amici e passare del tempo con loro ed era spesso costretta a cambiare abitazione insieme alla sua famiglia. Una notte i talebani irruppero improvvisamente nella casa della ragazza, arrestando il padre per motivi sconosciuti. Il resto della famiglia precipitò in una situazione faticosa e difficile, che si risolse grazie ad un’idea della madre e della sua amica, la signora Weera: travestire Parvana da ragazzo in modo tale che potesse uscire, comprare cibo e guadagnare denaro lavorando, dato che alle donne non era permesso uscire di casa da sole senza un uomo. Al mercato riconobbe una sua compagna di classe, Shauzia, che ben presto divenne sua amica, anche lei travestita da ragazzo per poter lavorare e mantenere la sua famiglia, sogna di lasciare il più presto possibile l’Afghanistan e andare in Francia. Parvana ogni sera raccontava alla sua famiglia quello che succedeva al mercato, ma una sera fu la sua famiglia a riservare delle novità per lei: Nooria si sposava e la madre e i suoi fratellini l’avrebbero accompagnata a Mazar, dove l’attendeva lo sposo. Un giorno però Parvana incontrò per caso una ragazza proveniente da Mazar, la quale l’informò che anche lì erano arrivati i talebani che avevano ucciso tutti, ma lei riuscì a fuggire. Parvana cadde nella piena disperazione e ritrova la forza di combattere solo grazie all’inaspettato arrivo del padre, che era stato liberato e portato lì da due suoi amici. Alla fine, padre e figlia decisero di partire per cercare il resto della loro famiglia e trovare un luogo sicuro dove poter vivere.


Recensione
Il romanzo è scorrevole, di semplice interpretazione e la lettura è molto coinvolgente forse perché racconta una realtà totalmente differente dalla nostra e difficile perfino da immaginare. Il libro mi è piaciuto molto e lo consiglio a tutti!


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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