Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: La ragazza che giocava con il fuoco
Autore: Larsson Stieg
Editore: Marsilio
Argomento: Giallo
Anno: 2008, Pagine: 754
Autore
Giornalista, fondatore di EXPO, esperto di organizzazioni di estrema destra e neonaziste, lo svedese Stieg Larson (1954) è morto improvvisamente nel 2004, quando aveva appena concluso la sua trilogia poliziesca Millennium.
La storia
Le vicende sono il seguito di “Uomini che odiano le donne”.
Lisbeth Salander è ormai ricca e può permettersi una casa elegante, viaggi…
Non ha più voluto rivedere Mikael Blomkvist perché innamorata di lui.
Intanto il giornalista è pronto, con Millennium, ad affrontare una nuova scottante inchiesta che riguarda un vasto traffico di prostitute dai Paesi dell’Est.
Proprio alla vigilia della pubblicazione del materiale giornalistico, si verificano tre omicidi dei quali, in seguito ad una serie di coincidenze, viene accusata Lisbeth.
Le abilità della ragazza le permettono di evitare l’arresto mentre Mikael, assolutamente convinto della sua innocenza, cerca di contattarla, per via telematica, offrendole il suo aiuto.
Finalmente Lisbeth si decide ad accettarlo: inizia, così, una serie di indagini le quali vedono protagonisti la polizia, la stessa Lisbeth, Mikael ma anche loschi individui che tentano, in tutti i modi, di incastrare la giovane.
La chiave del mistero è però legata al doloroso passato di Lisbeth ed al suo involontario e “scomodo” ruolo di testimone di vicende che alcuni vorrebbero insabbiare.
Recensione
Il secondo romanzo della serie “Millennium” non delude le aspettative dei lettori che si sono appassionati alle vicende di “Uomini che odiano le donne”.
Articolata e ricca la struttura del giallo, con abbondanti colpi di scena e pagine di suspence, agile e deciso il linguaggio ma, soprattutto, l’abilità dello scrittore, secondo me, si è rivelata nel creare una figura, quella della protagonista che, incredibile ed eccentrica, non si può dimenticare o non amare.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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