Autore della recensione: Virginia Pieralisi

Titolo: Il ritratto di Dorian Gray

Autore: Wilde Oscar

Editore: Newton Compton

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2002, Pagine: 224


Autore
Oscar Wilde è nato il 16 ottobre 1854 a Dublino. E' autore di racconti, novelle e lavori teatrali; nel 1891 dà alle stampe il suo romanzo e capolavoro: il ritratto di Dorian Gray. Oscar Wild muore a soli 46 anni a Parigi di meningite.


La storia
Dorian Gray, è un ragazzo di appena 18 anni, bello, giovane e molto timido. Arrivato da poco a Londra fa amicizia con il famoso pittore Basil Hallward, che vedendo la straordinaria bellezza di Dorian decide di ritrarlo. Il quadro attira l'attenzione di molti nobili che vogliono conoscere il giovane.
La tela mostra quanto sia bello il giovane volto di Dorian, vedendo questo il ragazzo, è terrorizzato all'idea di perdere quel magnifico viso e di invecchiare, arrivando anche al punto di fare un patto con il diavolo: vendere la sua anima e lasciar invecchiare il quadro invece che se stesso. Dorian, poi, conoscerà Henry, amico di Basil, dal carattere molto forte e dalle idea stravaganti, che darà dei consigli sbagliati a Dorian, che si macchierà di orribili colpe e delitti.


Recensione
Il libro è molto impegnativo e a volte risulta anche lento. Però, personalmente lo ritengo bellissimo, la descrizione dei paesaggi e dei personaggi è davvero bella e impressionante, hai la sensazione di poterli vedere davvero. Quindi, consiglio a tutti di leggere il ritratto di Dorian Gray che, se in alcuni punti può risultare noioso, in altri cattura tantissimo la tua attenzione.


Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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Commenti - 3 presenti. Valutazione media: 7,67 / 10


Chiara Barbaresi (05/09/22)

Questo è un romanzo originale e coinvolgente. Il ritratto fatto da Basil è di una bellezza straordinaria, come tutte le anime prima di conoscere il peccato e il piacere. Dorian conosce questi ultimi all'incontro con Lord Henry, che è quasi il simbolo dei pensieri di Oscar Wilde, che lo influenza con le sue terribili teorie dei piaceri. L'autore vuole sperimentare su di lui come sarebbe un uomo se si dedicasse del tutto a questi ideali. Il risultato è il mutamento del ritratto che costituisce "l'emblema visibile della coscienza". Tuttavia il giovane lascia che la sua anima si corrompa. Ciò potrebbe rappresentare l'indifferenza che proviamo di fronte ai peccati, che ci logora e distrugge più del peccato stesso.
"Che cosa guadagna un uomo se acquista il mondo intero e perde l'anima sua?"

Valutazione: 8 / 10


Alice Lupoli (05/09/22)

A parer mio è un romanzo molto bello e suscita anche un senso di interesse poiché nel racconto è presente una trama in cui si intreccia arte-vita e arte-amore. c'è un parallelismo tra ciò che viene descritto come reale e come fantastico, poiché il giovane è spinto a compiere determinate azioni per conservare per sempre la sua bellezza estetica ma per far ciò è stato tenuto a vendere la propria anima incastrandosi così in un incantesimo senza via di uscita.
da questo libro si trae "un insegnamento": non si può ostacolare il corso della vita perché potrebbe portare a conseguenze peggiori.

Valutazione: 8 / 10


Vanessa Cartuccia (25/01/10)

Oscar wilde è l'autore di parecchi bellissimi testi tanto elaborati quanto affascinanti.
Questa volta però debbo dare un commento negativo: sono daccordo col fatto che il libro tratti di un argomento corposo perciò deve essere trattato con un certo peso tuttavia, nonostante la storia sia affascinante già di per sè, la lettura è troppo complessa in certi punti e mi è riuscito difficile continuare, insomma non mi ha "acchiappato". Però è da sottolineare anche l'elegante cultura dei personaggi e dell'ambiente che li circonda. Concludendo ci sono troppe parti"psico-filosofiche" in confronto allo svolgimento della storia. Un pò più di azione avrebbe reso più scorrevole la lettura!

Valutazione: 7 / 10