Autore della recensione: Matteo Paolucci
Titolo: Fuori da un evidente destino
Autore: Faletti Giorgio
Editore: Baldini Castoldi Dalai
Argomento: Giallo
Anno: 2006, Pagine: 495
Autore
Nato ad Asti nel 1950, ha partecipato ad alcune trasmissioni televisive come Drive In.
Si è accostato al mondo della musica leggera collaborando con artisti come Mina e Branduardi.
Con “Io uccido” ha debuttato nella letteratura thriller.
La storia
Jim Mackenzie è un giovane pilota di elicotteri di origine Navajo che ritorna nel suo paese natale dove ha trascorso la sua adolescenza ed dal quale era voluto fuggire con tutte le sue forze.
Egli pensava di aver chiuso con il suo passato ma quando una serie di agghiaccianti omicidi sconvolgeranno la tranquilla cittadina dell’Arizona egli dovrà incontrare persone che credeva aver dimenticato e che erano state importanti per lui e dovrà poi affrontarle perché si renderà conto che è impossibile negare la propria natura quando il passato riemerge.
Recensione
Anche il terzo romanzo di Faletti è senza dubbio un bel giallo ricco di colpi di scena e con una trama molto particolare e per niente scontata.
Emerge come al solito la bravura dell’autore nella descrizione di ambienti e personaggi; soprattutto nella descrizione dei primi è chiaro che questi sono stati visitati in prima persona da Faletti.
I linguaggio è nel complesso facile.
Le prime 150 pagine risultano un po’ noiose ed i capitoli sembrano slegati tra di loro, senza un nesso logico; poi il capitolo che parla delle origini chiarisce nettamente le idee.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
clicca qui per inserire il tuo commento.
Commenti - 1 presenti. Valutazione media: 7,00 / 10
Francesca Manoni (21/07/10)
Il romanzo inizia con un ritmo abbastanza lento nella presentazione dei personaggi, che sembrano un po’ slegati tra loro; inoltre, sempre nella prima parte, il narratore onniscente allude ad avvenimenti passati che i personaggi conoscono ma di cui il lettore viene informato solo via via, nel corso della narrazione.
Tuttavia, procedendo nella lettura, la trama si fa sempre più avvincente e i vari fili si ricompongono e ricongiungono.
Il giallo sfuma nella magia e nel mistero ma senza stonature visto che il contesto è costituito da vicende e tradizioni di uno dei più affascinanti popoli indiani, i Navajo; insieme, però, oltre che giallo, il romanzo è anche una bella storia d’amicizia e d’amore.
Valutazione: 7 / 10