Autore della recensione: Agnese Sbarbati
Titolo: Le pagine strappate
Autore: Cristina Comencini
Editore: Feltrinelli
Argomento: Letteratura italiana
Anno: 2006, Pagine: 212
Autore
Cristina Comencini, figlia di Luigi Comencini, nasce a Roma nel maggio de 1956. E’ una regista, sceneggiatrice e scrittrice italiana. La Comencini è anche un’apprezzata scrittrice di romanzi. Si è laureata in Economia e commercio. Nel 2008 è stata finalista del premio letterario “Premio Bergamo”. Da ricordare: “Passione di famiglia” (1994), “Il cappotto del turco” (1997), “Matrioska” (2002).
La storia
La storia si svolge in una casa dei quartieri alti di Roma. Una ragazza universitaria si ammala di crisi depressiva. Ben presto la volontà di non parlare si trasforma in impossibilità. I familiari, preoccupati per la situazione, si colpevolizzano a vicenda senza spiegarsi bene il perché. Nascono gelosie all’interno della casa, rimorsi e conflitti infantili. Padre e figlia partono per un viaggio, durante il quale imparano a conoscersi e cercano di capire da cosa proviene questa malattia. La ragazza si ritrova con una cavigliera, un diario con alcune pagine strappate e una fotografia sfocata. Con quei pochi indizi il padre scopre la vita della figlia a lui nascosta. Perché ha strappato quelle pagine? Cosa voleva dimenticare?
Recensione
In questo libro la Comencini affronta un tema molto importante, l’anoressia e le crisi che negli adolescenti capitano molto spesso e ci fa capire anche quanto può essere bello il rapporto tra un genitore e un figlio.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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Commenti - 1 presenti. Valutazione media: 8,00 / 10
Cristina Paciarotti (08/09/11)
Questo libro vuole raccontare del rapporto tra un genitore e una figlia poco più che adolescente in difficoltà. Anche un altro tema però viene messo in evidenza: quello della complessità del ruolo di padre, quando società e educazione familiare impongono degli schemi tipo quello del capofamiglia che tutto provvede e amministra. Quando però la protagonista del libro si imbatterà in una crisi depressiva, il padre deciderà di dedicarsi completamente e lei, accettando di mettere in crisi la propria maschera familiare e smettendo di nascondersi dietro la sua fragilità. Questo romanzo, peraltro molto coinvolgente, contiene una grande verità secondo me: è solo quando sei più debole che sei più forte.
Valutazione: 8 / 10