Autore della recensione: Cardinali Giulia

Titolo: La ragazza con l'orecchino di perla

Autore: Tracy Chevalier

Editore: Neri Pozza

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2000, Pagine: 240


Autore
Tracy Chevalier è nata a Washington nel 1962. Ha conseguito una laurea in Letteratura Inglese e un master in Scrittura Creativa. Questo è il suo secondo romanzo.


La storia
Il romanzo, ambientato nel XVII secolo, racconta la storia di Griet, una ragazza di sedici anni, che vive nella zona protestante della città di Delfi in Olanda, con la sua famiglia: la madre, il padre famoso decoratore di piastrelle della città che a causa di un incidente è stato privato della vista, la sorella che morirà a causa della peste, e il fratello che viene mandato a fare l'apprendista decoratore presso una fabbrica fuori città.
Un giorno, Griet, mentre è in cucina a tritare e sistemare in maniera ordinata delle verdure, sente delle voci, inusuali nella sua casa, e si trova davanti una donna, Katharina, e un uomo, Johannes Vermeer, celebre pittore che con i suoi occhi grigi e i capelli rossi conquisterà subito il suo interesse.
Proprio a causa delle disagiate condizioni economiche della famiglia, Griet viene mandata per otto stuiver al giorno, a fare la domestica a casa della famiglia Vermeer.
Oltre ai numerosi figli della coppia, nella casa, abitano un'altra domestica e Maria Thins, madre di Katharina, una donna anziana, che manda avanti la casa e che spinge il genero a coltivare la sua attività di pittore (unica fonte di sostentamento economico per la famiglia).
A Griet viene affidato il compito di pulire l'atelier dell'artista, avendo la cura e l'accortezza di non spostare nulla.
Piano piano, però, tra Griet e Johannes sboccerà una relazione fatta di occhiate, di sospiri che porterà Griet ad amare l'arte fino al punto di rimanervi “stregata”. Proprio per questo quando Vermeer glielo chiederà, non esiterà a posare per un ritratto con le labbra dischiuse (gesto certamente inusuale per quel periodo!).
L'odio che la signora Katharina ha nei confronti della ragazza, che si accentua anche di più quando scoprirà che una serva ha posato per il marito, spingerà Griet a lasciare un giorno la casa e a sposare il figlio del macellaio che da tempo le fa la corte.
Ma il suo interesse per l'arte e il suo ritrattista rimarranno sempre in fondo al cuore mentre a noi rimane lo sguardo misterioso del dipinto “La ragazza col turbante”.


Recensione
Quando ho avuto il libro tra le mani e ho guardato la copertina ho subito pensato che fosse un libro ”del '700”, invece mi sbagliavo!
La storia che viene raccontata è una bellissima storia d'amore, anche se questo sentimento non viene mai fuori in maniera esplicita; ma è anche una storia di coraggio: il coraggio di una donna che sfida la moralità e le consuetudini di quel tempo che viene messa su due livelli: al primo posto la donna ricca, facoltosa che può e possiede tutto, al secondo posto la “serva” che deve sempre chinare la testa e accettare qualsiasi umiliazione. Griet non accetterà di rimanere al posto che la sua condizione sociale le ha imposto e farà quello che il cuore e la sua passione per l'arte la spingeranno a fare.
Molto bello e coinvolgente!


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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Commenti - 2 presenti. Valutazione media: 9,50 / 10


Fiorentini Elisa (07/01/21)

Il romanzo è molto coinvolgente scritto con un linguaggio scorrevole che porta il lettore a leggere una pagina dietro l’altra. La storia narrata riesce a trasmettere e a descrivere molto bene la vita del XVII secolo facendo immergere il lettore nel mondo dell’arte e delle sue sfumature.

Valutazione: 9 / 10


Clara Mobonda (28/09/11)

Dico subito che questo libro mi è piaciuto molto, l'ho letto più volte e mi ha sempre lasciato un senso di curiosità e ricerca verso le cose, e anche di coraggio, qualità che caratterizzano Griet. Una giovane ragazza che nonostante l'ignoranza e la bassa estrazione sociale, non accetta le imposizioni della società e cerca di più, qualcosa che nutrisca il suo animo e la sua persona, come l'arte. Lei è la rappresentazione del sentimento universale dell'uomo a volersi spingere oltre quelli che dovrebbero essere i suoi limiti. Lettura semplice e accattivante, resa tale dalla bellissima ambientazione seicentesca e artistica, tratta anche d'amore, anche se in una maniera più velata.

Valutazione: 10 / 10