Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Prima di morire addio

Autore: Vargas Fred

Editore: Einaudi

Argomento: Giallo

Anno: 2010, Pagine: 196


Autore
Fred Vargas è nata nel 1957 a Parigi, dove vive. Archeologa e medievista scrive gialli intensi e originali che le hanno permesso di ottenere numerosi premi


La storia
Henry Valhubert, editore ed esperto d’arte, viene a conoscenza del furto di un disegno di Michelangelo, forse trafugato dalla Biblioteca Vaticana.
Si reca subito a Roma, lasciando a Parigi la bella e misteriosa moglie, Laura, e, nella Città Eterna, si incontra con il vescovo Lorenzo Vitelli, suo carissimo amico e responsabile della Biblioteca.
A Roma Henry sta per incontrare anche il figlio,Claude, e i suoi inseparabili amici, Tiberio e Nerone, ma viene ucciso, avvelenato con la cicuta, a piazza Farnese,durante una festa.
Il fratello di Henry, un importante politico, invia a Roma l’avvocato e giurista Valence, con il compito di “insabbiare” ed evitare scandali che potrebbero essere dannosi per la sua carriera politica.
Valence, in collaborazione con l’ispettore Ruggieri, si trova a districarsi tra personaggi insoliti, come la bellissima Laura, assidua a Roma per motivi poco chiari, i tre amici, che hanno adottato i nomi dei tre imperatori della dinastia Giulio-Claudia e che, bizzarri, e stravaganti, si sentono , quasi, i personaggi da cui hanno preso il nome, un vescovo colto ed elegante, sul punto di essere nominato cardinale, e un altro terribile delitto…


Recensione
E’ l’ultimo romanzo di Vargas pubblicato dall’Einaudi ma in realtà scritto nel 1994, quindi precedente a quelli già noti agli assidui dell’autrice.
Forse per questo è un giallo meno raffinato e sottile degli altri: sempre intrigante, certo, con suspence e colpi di scena ma le battute di dialogo non hanno l’elegante ironia solita e i personaggi eccedono in stravaganza, fino a diventare un po’ assurdi, al limite del grottesco, come i tre imperatori.
La lettura è, comunque, gradevole, la scrittura è di pregio ma non lo è tutto l’insieme, per lo meno non come gli altri gialli dell’autrice.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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