Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: L'anima dei mostri

Autore: Clark Clare

Editore: Neri Pozza

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2007, Pagine: 438


Autore
C.Clark è nata a Londra, dove vive con la sua famiglia, nel 1967. Il suo primo romanzo, “Il ventre di Londra”, ha ottenuto grande successo di pubblico e critica.


La storia
Nella Londra degli inizi del ‘700 giunge Eliza da Newcastle: è figlia di una levatrice ed è inviata (quasi venduta) dalla madre ai coniugi Black in modo che nella grande città possa riparare all’errore commesso unendosi al figlio di un ricco mercante che non accetta né matrimonio né nipoti con una ragazza di ceto sociale così inferiore. Il signor Black, orrendo negli atteggiamenti e deforme d’aspetto, è uno speziale che sta portando avanti misteriose ricerche che, una volta concluse, a quanto egli sostiene, dovrebbero renderlo famoso e ricco.
Eliza entra nella casa come serva, agli ordini dell’arcigna signora Black, aiutata da Mary, una povera demente che si affeziona subito ad Eliza.
La vita nella casa è incubo e terrore allo stato puro: lo speziale indaga sulle cause che portano alla nascita di neonati deformi e lo fa partendo da convinzioni che non hanno nulla di rigoroso né di scientifico, sono, piuttosto, assurde superstizioni.
Diventa presto evidente il suo desiderio di usare le due serve come cavie ma Eliza se ne accorge, forse, troppo tardi.


Recensione
Cupo e inquietante, il romanzo presenta ambienti e situazioni che suggeriscono un’idea di putrido e di fetido: non ci sono personaggi in positivo, la stessa Eliza non ispira alcuna simpatia, è egoista e cattiva anche se poi, alla fine, in qualche modo si riscatta.
Questi elementi rendono la storia in sé veramente brutta ma l’autrice utilizza una scrittura e un modo di narrare che, tutto sommato, invitano a continuare a leggere, anche perché la curiosità del lettore viene sempre tenuta desta.
Dal punto di vista storico, invece, il romanzo offre un bell’affresco della metropoli inglese agli inizi del ‘700, con vie affollate, confusione, continuo transito di mezzi…e un interessante panorama delle conoscenze scientifiche del tempo, tra innovazione e superstizione.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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