Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Le perfezioni provvisorie

Autore: Carofiglio Gianrico

Editore: Sellerio

Argomento: Giallo

Anno: 2010, Pagine: 336


Autore
G. Carofiglio (Bari,1961) magistrato, ha vinto, per i suoi gialli, numerosi premi letterari.


La storia
Manuela, studentessa universitaria, è scomparsa, sembra nel nulla, dopo aver trascorso un weekend con gli amici nella zona dei trulli.
Un’amica l’ha accompagnata alla stazione di Ostuni, poi di lei più nulla.
Indagini e ricerche non hanno dato alcun risultato così, dopo 6 mesi, la polizia intende archiviare il caso: per evitare questo, i genitori di Manuela, di solida posizione economica e sociale, si rivolgono all’avvocato Guerrieri, gli chiedono di esaminare il caso, nella speranza che trovi qualcosa, magari sfuggito agli inquirenti, che giustifichi la ripresa delle indagini.
Guido accetta, colpito dall’angoscia dei genitori ma consapevole delle difficoltà: ripensandoci, con la sua solita auto-ironia, quasi deride la sua presunzione di sentirsi un novello Harry Bosch.
Si mette in contatto con le amiche di Manuela e, in modo informale, cerca di scoprire tutto quello che può sulle sue abitudini e sulla sua vita privata, per trovare un filo che gli permetta di, forse, ritrovarla.
Caterina è una delle amiche di Manuela: bella e seducente, mette in seria difficoltà l’uomo Guerrieri che, tra attrazione e sensi di colpa, riesce ad intuire che la giovane scomparsa, come tanti figli della Bari-bene, utilizzava cocaina in modo non occasionale come le amiche vorrebbero far credere.
E’ proprio da questo aspetto che prendono le mosse le sue indagini.


Recensione
La vita di Guido Guerrieri è occupata, oltre che dal suo lavoro, raccontato con un’ironia che a volte diventa sfiducia nella possibilità di “raddrizzare”il mondo, anche da libri, musica, “dialoghi” con il sacco da boxe, lunghe passeggiate in bici nella Bari notturna, magari alla scoperta di quel locale particolare dove sentirsi un po’ a casa, come quello di Nadia, ex prostituta ed ex cliente dell’avvocato, donna affascinante e sensibile.
Tutto questo entra nella storia e ne è parte integrante: quindi il romanzo è,sì, giallo giudiziario ma anche storia di un uomo alle prese con i suoi ricordi e il suo presente a cui guarda con il suo solito bonario e indulgente sorriso, a volte triste, che diventa scrittura piena ma leggera al tempo stesso.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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