Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Zia Mame
Autore: Dennis Patrick
Editore: Adelphi
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 2009, Pagine: 354
Autore
P.Dennis(1921-1976) era il più noto degli pseudonimi assunti nella sua carriera da Edward Everett Tanner III.
Quando uscì, nel 1955, dopo essere stato rifiutato da 19 editori, il romanzo vendette 2 milioni di copie.
La storia
Patrck ha 11 anni: vive nella spensierata America degli anni ‘20, in piena ripresa dopo il I conflitto mondiale e inconsapevole della crisi che verrà.
In seguito alla morte improvvisa del padre, essendo già orfano di madre, viene affidato all’unica parente in vita, la sorella del padre, cioè zia Mame.
Così, con la sua balia, Patrick si reca a New York, a casa della zia e si trova di fronte una donna bella e giovanile in abbigliamento giapponese e si trova nel cuore di una festa popolata dai personaggi più incredibili dove, tra cibi giapponesi e champagne a fiumi, si discute di arte, letteratura, sesso…
Questo è solo l’inizio: zia Mame si rivela un personaggio assolutamente fuori dalle regole,trasgressiva e bislacca ma, fin da subito, tra zia e nipote, nasce un grande amore che, intatto, durerà negli anni.
Con zia Mame, Patrick vive le esperienze più incredibili: ospiti in un ranch, Mame cavalca un puledro focoso senza essere mai salita su un cavallo, si introduce nel dormitorio maschile dell’università del nipote, vorrebbe poi aiutarlo a trovare una moglie e attua tutti i tentativi possibili…
Vede sfumare la sua ricchezza, come tanti, nel ’29, ma, tentando molteplici strade, torna poi ad essere ricca: non le importa del denaro, che spende a profusione, ma questo, anche nei modi più stupefacenti, sembra inseguirla.
Attenta alla cultura, all’arte, alle mode del suo tempo, è però sempre in grado di anticiparle, vivendo intensamente tutte le vicende storiche degli anni successivi, ma da protagonista, sempre libera, indipendente, e sempre con quegli eccessi che la rendono l’inconfondibile zia Mame, “affidabile, però, pur nella sua totale inaffidabilità”.
Recensione
Patrck ha 11 anni: vive nella spensierata America degli anni ‘20, in piena ripresa dopo il I conflitto mondiale e inconsapevole della crisi che verrà.
In seguito alla morte improvvisa del padre, essendo già orfano di madre, viene affidato all’unica parente in vita, la sorella del padre, cioè zia Mame.
Così, con la sua balia, Patrick si reca a New York, a casa della zia e si trova di fronte una donna bella e giovanile in abbigliamento giapponese e si trova nel cuore di una festa popolata dai personaggi più incredibili dove, tra cibi giapponesi e champagne a fiumi, si discute di arte, letteratura, sesso…
Questo è solo l’inizio: zia Mame si rivela un personaggio assolutamente fuori dalle regole,trasgressiva e bislacca ma, fin da subito, tra zia e nipote, nasce un grande amore che, intatto, durerà negli anni.
Con zia Mame, Patrick vive le esperienze più incredibili: ospiti in un ranch, Mame cavalca un puledro focoso senza essere mai salita su un cavallo, si introduce nel dormitorio maschile dell’università del nipote, vorrebbe poi aiutarlo a trovare una moglie e attua tutti i tentativi possibili…
Vede sfumare la sua ricchezza, come tanti, nel ’29, ma, tentando molteplici strade, torna poi ad essere ricca: non le importa del denaro, che spende a profusione, ma questo, anche nei modi più stupefacenti, sembra inseguirla.
Attenta alla cultura, all’arte, alle mode del suo tempo, è però sempre in grado di anticiparle, vivendo intensamente tutte le vicende storiche degli anni successivi, ma da protagonista, sempre libera, indipendente, e sempre con quegli eccessi che la rendono l’inconfondibile zia Mame, “affidabile, però, pur nella sua totale inaffidabilità”.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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