Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Vespri

Autore: McBain Ed

Editore: Mondadori

Argomento: Giallo

Anno: 2010, Pagine: 326

Autore
Ed McBain (1926-2005) è uno dei più noti autori di polizieschi: i suoi libri hanno venduto milioni di copie, specialmente i romanzi delle serie più famose, come quella dell'87° distretto.

La storia
Padre Michael, giovane e amato parroco della Chiesa cattolica di St.Catherine, subito dopo la recita dei vespri viene selvaggiamente ucciso con numerose coltellate.
La chiesa sorge in una zona difficile della città, dove convivono, non pacificamente, italiani, irlandesi, negri…insieme a tossici, prostitute e spacciatori di crak.
E’ il detective Steve Carella, dell’87° distretto, che si occupa del caso: fin dall’inizio le indagini si muovono in più direzioni, visto che non c’è un definito e preciso movente che può spiegare un omicidio così efferato.
Padre Michael aveva soccorso un giovane negro, picchiato da una gang di italiani, i quali, così, avevano motivi di risentimento verso il prete, c’è anche un parrocchiano che aveva scritto una lettera minacciosa nei suoi confronti, poi la parrocchia sorgeva non lontano dalla Chiesa del Non Nato, comunità satanista dedita a stupri e riti diabolici…a queste possibili piste si aggiunge l’ipotesi di una relazione con una donna, relazione che avrebbe provocato angoscia e sensi di colpa in padre Michael.
Carella, con i suoi collaboratori, si muove in tutte le direzioni: sebbene da anni nella polizia, ancora inorridisce e soffre quando tocca con mano a qual segno possa giungere la malvagità umana, ancora più forte la sua angoscia quando individua il colpevole.

Recensione
E’ un giallo decisamente coinvolgente: non mancano colpi di scena e suspence ma anche indizi che, teoricamente, potrebbero condurre il lettore all’individuazione del colpevole.
Il protagonista, Carella, e il suo team, nel corso delle indagini, sono presentati anche con i loro drammi privati; alcuni costituiscono quasi storie nelle storie, altri fili rispetto a quello conduttore, che rendono più umani e meno “cowboy” i detective che seguono le indagini.
Non manca una certa sottolineata attenzione verso particolari truculenti ma, nonostante questo, il giallo è curato, tanto nella struttura che nello stile.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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