Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Ore di terrore
Autore: Iles Greg
Editore: Piemme
Argomento: Giallo
Anno: 2001, Pagine: 429
Autore
Greg Iles è nato nel 1960 in Germania ma vive da molti anni negli USA. Appassionato di musica, i suoi thriller sono bestseller pubblicati in oltre 20 Paesi.
La storia
Peter, un bambino di 10 anni, viene rapito e tenuto ostaggio per 24 ore. Per la sua liberazione, i genitori devono pagare 200.00 dollari, una cifra per loro non eccessiva, visto che sono benestanti professionisti.
Non è il primo rapimento messo in atto dalla banda che segue uno schema piuttosto semplice: Joey, il capo, violento e spietato, tiene sotto sequestro la madre, che poi violenta, Huey, un ritardato mentale, buono e dolce ma succube di Joey, tiene in custodia il bambino mentre la bella Cheryl, compagna di Joey, controlla il padre.
Ai genitori viene proibito di chiamare la polizia, solo a queste condizioni “nessuno si farà male, soprattutto il bambino” promette Joey.
Con questo sistema la banda ha messo in atto diversi rapimenti, riuscendo sempre a farla franca.
A distanza di un anno dal rapimento di Peter, è la volta della famiglia Jennings: Will, medico anestesista, si reca ad un convegno medico lasciando la moglie Karen e la piccola Abby, di 6 anni.
Scatta il consueto sistema: a distanza, Karen e Will vivono lo stesso terrore e la stessa incredibile angoscia, accresciuta dal fatto che Abby soffre di diabete infantile e necessita, ad intervalli, di iniezioni di insulina.
Questa volta, però, il meccanismo ideato dai rapitori si inceppa perché Karen non è disposta a subire la violenza di Joey e, sebbene lontano, Will tenta tutte le possibili strade per salvare la moglie e la figlia.
Recensione
Si potrebbe definire giallo psicologico visto che la storia si sviluppa sulla linea della pressione emotiva a cui entrambi i genitori sono sottoposti: nell’ultima parte, poi, prevale l’azione dai caratteri tutti “americani”.
Il romanzo abbraccia un arco di tempo di 24 ore ma l’autore, magistralmente, riesce a tenere sempre viva l’attenzione del lettore.
E’ un giallo da leggere tutto d’un fiato anche per l’utilizzo di un linguaggio immediato e diretto ma non trasandato.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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