
Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Non lasciarmi
Autore: Ishiguro Kazuo
Editore: Einaudi
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 2007, Pagine: 291
Autore
L'autore è nato a Nagasaki nel 1954 e si è trasferito con la famiglia in Inghilterra nel 1960. Tutti i suoi romanzi sono tradotti da Einaudi.
La storia
Kathy, Ruth e Tommy vivono e crescono insieme in un collegio, Hailsham, nella campagna inglese. E’ Kathy che, all’età di 31 anni, ormai alla fine degli anni ’90, racconta la storia della loro amicizia e dei loro amori.
Fin da bambini sono molto legati e, specialmente Kathy, riesce a capire le sfumature dei sentimenti di Tommy: la loro esistenza è molto particolare perché non sono orfani ma non hanno genitori, sono cresciuti da tutori che li educano dedicando molta attenzione alle loro manifestazioni di creatività artistica, i cui risultati sono misteriosamente custoditi da Madame in un luogo chiamato Galleria.
Il loro destino è quello di diventare donatori oppure assistenti ma quello che si nasconde dietro questi ruoli viene chiarito verso la fine del libro, sebbene sia intuibile anche prima.
Recensione
Il romanzo racconta una vicenda di carattere utopistico ma, a differenza delle utopie tradizionali, questa non si vorrebbe vedere realizzata, anche se non è da escludere che ci si arrivi.
La narrazione è caratterizzata da un tono sospeso e da un clima di continua attesa ma il linguaggio, piuttosto piatto e monocorde, non riesce a coinvolgere più di tanto il lettore anche se è attenta l’analisi dell’animo dei protagonisti e dei loro sentimenti che, in teoria, sono molto forti ma, dalle parole, non traspare questa intensità.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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