Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Il segreto di Ortelia

Autore: Vitali Andrea

Editore: Garzanti

Argomento: Letteratura italiana

Anno: 2007, Pagine: 159

Autore
A. Vitali è nato nel 1956 a Bellano, sul lago di Como, dove esercita la professione di medico. Ha pubblicato numerosi romanzi ottenendo anche premi e riconoscimenti.

La storia
Nel 1919 arriva a Bellano il giovane Antonio Selva: è aiutante di un sensale di bestiame ma vorrebbe una migliore e più stabile condizione di vita.
L’occasione si presenta quando conosce Cirene: è una ragazza timida, riservata e poco appariscente ma è l’unica figlia di un macellaio che, dopo la morte della moglie, ha lasciato andare in malora il suo negozio, prima fiorente.
Il matrimonio con Cirene offre ad Antonio l’opportunità di avere una casa e un’attività che deve, però, essere riorganizzata: Antonio ci mette tutto il suo impegno, anche perché nella sua vita, ben presto, non ha altro visto il rapido naufragio del suo matrimonio.
Il continuo contatto con la carne gli fa sentire, però, la mancanza di altri contatti e con altre carni, soddisfazione che non può avere nel talamo nuziale, ma a questo provvedono i suoi amici, una brigata di turbolenti “viveur”.
Amleto ha comunque le sue preoccupazioni: la rivalità con la macelleria Bereni e una figlia, Ortelia, che, all’apparenza smorta e insignificante, non sembra mostrare alcuna attitudine né volontà di aiutarlo nel suo negozio.
Però, il destino interviene con inaspettati colpi di scena.

Recensione
Ancora un divertente romanzo ambientato a Bellano: di nuovo, come negli altri dell’autore, protagonisti sono uomini e donne comuni, alle prese con le vicende della vita quotidiana.
Con risvolti a volte grotteschi, a volte tragicomici, l’autore narra una storia di desideri puramente carnali in cui, nonostante l’apparenza, sono le donne le vere registe delle vicende.
L’ ironia e l’arguzia che caratterizzano lo stile dell’autore rendono l’opera scorrevole e gradevole da leggere.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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