Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La spiaggia degli affogati

Autore: Villar Domingo

Editore: Kowalski

Argomento: Giallo

Anno: 2010, Pagine: 449


Autore
D.Villar è nato a Vigo nel 1971 e vive a Madrid: è uno scrittore di thriller molto noto in Spagna dove ha ricevuto numerosi premi.


La storia
Sulla spiaggia di Panxon, vicino alla città di Vigo, viene ritrovato il cadavere di un uomo annegato: è il giovane Justo Castelo, un pescatore del luogo.
Sembra un suicidio perché l’uomo ha i polsi legati ma un esame più attento rivela che, invece, si tratta di omicidio.
Del caso si occupa l’ispettore Leo Caldas insieme al suo collaboratore, Rafael, dai modi bruschi e più diretti, molto diversi dagli atteggiamenti composti e un po’ ritrosi della gente della Galizia.
Le indagini procedono con difficoltà e lentezza: non ci sono tracce da seguire e l’uomo ucciso era piuttosto schivo e solitario.
In passato aveva lavorato con il capitano Sousa insieme a due suoi amici, Arias e Valverde, ma poi, in seguito ad un naufragio, il peschereccio era affondato e con lui il capitano mentre i 3 giovani si erano salvati però, tornati a Panxon dopo l’incidente, non si erano più frequentati.
Una vecchia foto conservata da un anziano sacerdote e che ritrae l’equipaggio di quel peschereccio, spinge Caldas ad indagare proprio in quella direzione ma le ricerche sono ostacolate dai silenzi e dalle reticenze di molte persone.


Recensione
Protagonista del giallo è l’ispettore Leo Caldas, riflessivo e malinconico: la trama gialla si sviluppa con ritmi pacati ma non mancano comunque colpi di scena che rendono piacevole la lettura.
Il contesto è costituito dai colori e dai profumi della Galizia, con riferimenti ad atteggiamenti e modi di fare tipici di quella regione della Spagna.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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