Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: L'isola dell'angelo caduto
Autore: Lucarelli Carlo
Editore: Einaudi
Argomento: Romanzo storico
Anno: 1999, Pagine: 218
Autore
E’ nato a Parma nel 1960: autore di romanzi di successo, è considerato uno dei migliori autori del noir italiano.
La storia
Agli inizi del 1925, mentre Mussolini, dopo la crisi del caso Matteotti, si presenta in Parlamento più forte di prima, in una piccola isola, probabilmente al largo della Sicilia, viene trovato il cadavere di un miliziano che, senza dubbio, è stato ucciso.
A questo omicidio ne seguono altri: il commissario, trasferito nell’isola per punizione, avendo arrestato degli squadristi violenti, cerca di svolgere correttamente le indagini ma è continuamente intralciato dal capo della milizia che è anche il responsabile della colonia penale dell’isola, dove sono tenuti prigionieri i condannati al confino.
Proprio da uno di questi, Valenza, abile medico, viene aiutato per l’autopsia dei cadaveri che permette di ricostruire gli omicidi arrivando a conclusioni al limite della follia.
Recensione
Il romanzo è sia storico che giallo, infatti si ambienta in un contesto storico preciso e le vicende che accadono nella piccola isola, apparentemente apatica e fuori dal mondo, riproducono quei rapporti di forza e quelle dinamiche della storia nazionale di allora.
Per quanto riguarda le caratteristiche del giallo, la trama non è molto interessante e, sebbene tutta l’opera sia caratterizzata da un clima misterioso e sospeso, le aspettative vengono poi, nel corso della lettura, un po’ deluse.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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