Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Le ragazze di Benin City

Autore: Maragnani Laura, Aikptanyi Isoke

Editore: Melampo

Argomento: Solidarietà

Anno: 2007, Pagine: 211


Autore
L. Maragnani è una giornalista di Panorama che si occupa di diritti civili, emarginazione e minoranze.
Isoke è nata a Benin City ed è arrivata a Torino nel 2000: ha vissuto sulla sua pelle la schiavitù della tratta.


La storia
Isoke arriva a Torino neanche ventenne: proviene dalla Nigeria e il viaggio che ha affrontato ha avuto la durata di due anni.
Spinta dal sogno di una vita migliore, Isoke, in realtà, fa la prostituta e non può rifiutarsi perché deve pagare il suo debito, cioè tutte le spese che l’organizzazione ha dovuto pagare per farla arrivare in Italia.


Recensione
In questo libro-confessione, Isoke narra la sua storia, che è quella di tante ragazze come lei, oggetti di piacere da mettere in vendita senza dignità e senza pudore.
La giovane racconta tutti i risvolti della tratta delle nere: le botte e le torture per chi non accetta il lavoro sul marciapiede, le sofferenze fisiche e le malattie, le violenze del clienti, la crudeltà delle maman, le continue richieste di soldi da parte delle famiglie in Africa, del tutto incuranti, anche se consapevoli, della provenienza di quel denaro…
La storia di Isoke è un discesa in un inferno, di cui si conoscono solo alcuni aspetti e forse non i più terribili: la giovane, però, è riuscita a salvarsi da questa schiavitù, infatti oggi vive ad Aosta dove sta creando la prima casa di accoglienza per le ragazze nigeriane di strada.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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