Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Un calcio in bocca fa miracoli

Autore: Presta Marco

Editore: Einaudi

Argomento: Letteratura italiana

Anno: 2011, Pagine: 190


Autore
Marco Presta è uno dei migliori autori e conduttori radiofonici italiani, conduttore del programma "Il ruggito del coniglio". Scrive anche su diversi quotidiani.


La storia
Un anziano di 73 anni è il protagonista di questo romanzo: è scorbutico, cinico, brontolone… in una sola parola, assolutamente irresistibile!
Le sue giornate trascorrono tra passeggiate senza meta in compagnia dell’amico di sempre, Armando, soste in panchine presso parchi pubblici, minestrine da anziano… ma, intanto, filosofeggia su tutto, su quello che è significativo e su quello che non lo è, così i racconti delle sue giornate sono intessuti di divagazioni e sberleffi attraverso i quali sono presentate, con toni a volte brillanti altre più tristi e melanconici, riflessioni sul senso della vita.
Fa la corte alla bella portinaia sessantenne ma le sue avances non hanno successo perché lei gli preferisce l’odioso Gastone, barista in pensione; continua a litigare con la sua ex moglie che l’ha sempre accusato di essere inaffidabile e lui si riconosce in questa definizione, sa di essere stato un marito assente e un padre distratto, anche per questo è preoccupato per l’arrivo della figlia Anna, avvocato a Milano, che si trasferisce da lui per problemi coniugali: però, in questi giorni trascorsi insieme, il vecchietto cinico e brontolone rivela tutta la sua quotidiana umanità al punto da ritrovare, anche se adulta, la figlia che, a sua volta, riscopre il padre accettandone, con un sorriso, limiti e debolezze.


Recensione
Una delle parti migliori del libro è certamente quella del piano di Armando: l’ex pizzicagnolo, sorridente, buono, gentile, una persona d’altri tempi, anche lui anziano e consapevole di essere prossimo alla fine, vuole lasciare un ricordo di sé, una storia d’amore. Egli, nelle sue passeggiate, ha incontrato, in luoghi diversi, due giovani, Chiara e Giacomo, che sono fatti l’uno per l’altra, almeno questo dice Armando, bisogna però farli incontrare e conoscere: concepisce così un piano che ha dell’assurdo e il nostro glielo fa più volte, a chiare lettere, capire ma Armando non desiste così lo scorbutico disincantato si troverà assistente e complice nella realizzazione di questa storia d’amore.
Brillante, umoristico, addirittura comico, ma anche commuovente in alcune pagine… è un romanzo da non perdere!


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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