Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Il cliente

Autore: Grisham John

Editore: Mondadori

Argomento: Giallo

Anno: 2006, Pagine: 474


La storia
Mark e Ricky sono due fratelli di 11 e 8 anni. Un giorno, nel bosco vicino alla loro abitazione, assistono ad un suicidio.
Il suicida è Romey Clifford, l’avvocato che si era assunto la difesa di un noto malavitoso, Barry la Lama, accusato di aver ucciso il senatore Boyette di cui, però, la polizia non era riuscita a trovare il cadavere: proprio questo fatto rendeva più vacillanti le accuse contro Barry.
L’assassino, però, ha confidato al suo avvocato il luogo in cui ha occultato il cadavere: Romey è così custode di un pericoloso segreto e, temendo le minacce della mafia, in preda alla follia e al terrore, si uccide.
Mark cerca, inutilmente, di impedirglielo mentre Ricky subisce un fortissimo shock che lo riduce, quasi, in stato comatoso.
A questo punto, la situazione si fa veramente difficile sia per i due bambini che per la loro madre.
Ricky viene portato in ospedale dove, per lungo tempo, dovrà essere seguito da specialisti che lo aiutino a superare il trauma.
La madre è divisa tra la preoccupazione per Ricky e il timore per Mark: il bambino, infatti, ha parlato con Romey prima del suo gesto finale, per questo sia l’FBI sia la mafia sono convinti che Mark abbia saputo dall’avvocato il luogo in cui è sepolto il cadavere.
Mark è solo un bambino, ha paura dei mafiosi e non si fida dell’eventuale protezione dell’FBI, così decide di rivolgersi ad un avvocato e, del tutto casualmente, tra i tanti, sceglie Reggie, una cinquantenne dal passato doloroso, determinata a proteggere il piccolo Mark sia dalle minacce, anche pesanti, dei mafiosi, sia dalla prepotenza del procuratore Foltrigg che vorrebbe, a tutti i costi, anche mettendo a repentaglio la sicurezza della sua famiglia, che il bambino rivelasse ciò che sa.


Recensione
Legal-thriller veramente molto interessante e di piacevole lettura. Piuttosto originale la trama e la scelta del protagonista, un bambino di 11 anni che, però, si rivela, in più occasioni, deciso e intraprendente come un adulto.
Intorno al protagonista, l’autore ha creato delle belle figure, come Reggie o il giudice dei minori, Roosvelt, ma sono presenti anche personaggi che, sebbene di dubbia moralità, ricoprono cariche importanti.
La scrittura, scorrevole ma anche carica di emozioni, e il ritmo degli avvenimenti, piuttosto serrato, rendono il romanzo molto coinvolgente.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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