Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: La forza del destino
Autore: Vichi Marco
Editore: Guanda
Argomento: Letteratura italiana
Anno: 2011, Pagine: 370
Autore
M. Vichi è nato nel 1957 a Firenze e vive nel Chianti. E' autore di racconti, testi teatrali e romanzi.
La storia
Firenze: alcuni mesi dopo l’alluvione del 1966, molte cose sono cambiate nella vita del commissario Bordelli.
Infatti Eleonora, dopo i tragici fatti di qualche mese prima, sembra essere uscita dalla sua vita e, non avendo potuto assicurare alla giustizia i responsabili delle violenze subite dalla giovane e dell’assassinio del piccolo Giacomo, il commissario si è dimesso dalla polizia.
Inoltre, ha venduto la sua casa di San Frediano per acquistare una casa colonica con un podere appena fuori città.
Il silenzio e la solitudine non lo rattristano, anzi, placano i suoi affanni e la cura dell’orto occupa buona parte delle sue giornate.
Spesso riceve gli unici suoi amici: Piras, Ennio, il dottor Diotivede…
La sua esistenza sembra scorrere monotona e tranquilla ma il destino, secondo il commissario, ha per lui un progetto al quale non può sottrarsi, cioè ottenere giustizia per il piccolo Giacomo, violentato brutalmente e ucciso a 12 anni.
Recensione
Questo romanzo riprende le vicende narrate in “Morte a Firenze” esattamente dal punto in cui l’autore le aveva lasciate.
“Morte a Firenze” è un noir, questa, invece, è una vicenda in cui prevale la dimensione interiore del protagonista che si sente coinvolto in un piano, voluto dal destino, che deve realizzare.
La narrazione presenta toni pacati e misurati, i dialoghi sono essenziali ma efficacissimi così come sono straordinariamente vive e coerenti le figure dei protagonisti.
Un bellissimo romanzo.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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