Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Un occhio perfettamente blu

Autore: Cain Chelsea

Editore: Rizzoli

Argomento: Giallo

Anno: 2009, Pagine: 355


Autore
C. Cain è nata a Iowa City e si è laureata in giornalismo.
Ha ottenuto un notevole successo con “La ragazza dei corpi” in cui ha dato vita alla serial killer Gretchen Lowell, protagonista anche di questo romanzo.


La storia
La serial killer G. Lowell è ormai in carcere, condannata all’ergastolo.
Bellissima e seducente, è detta Beauty killer: anche dal carcere, però, continua a tormentare il detective Archie Sheridan che, tenuto da lei prigioniero e seviziato nei modi più terribili, è però rimasto stregato e ossessionato dalla donna.
E’ in terapia, assume farmaci… ma non riesce ancora ad avere una vita normale.
L’incubo della Beauty killer si affaccia su Portland in seguito al ritrovamento, in un parco, di tre cadaveri: uno è quello di Molly, che, a soli 14 anni, era stata sedotta da un personaggio politico molto importante.
E’ su questa vicenda che sta lavorando la giornalista Susan Ward ma la morte di Molly e, poi, un incidente in cui rimane vittima l’uomo politico, impediscono a Susan di portare a termine il suo progetto.
Forse le tre vittime sono collegate ma le indagini procedono con difficoltà, soprattutto dopo la notizia dell’evasione della Beauty killer: è un’assassina seriale terribile, prima di essere arrestata aveva ucciso decine di persone, nei modi più crudeli e anche la sua evasione è segnata da una scia di sangue, quindi è indispensabile fermarla, Archie sa che può essere l’unico a riuscirci…


Recensione
Il giallo è il seguito di un precedente (La ragazza dei corpi), il non averlo letto rende, a volte, poco chiari alcuni passaggi.
A parte questo, le vicende sono avvincenti fino ad un certo punto perché nel libro si svolgono due indagini parallele con alcuni personaggi impegnati in entrambe ma i due fili conduttori non sono sempre ben legati tra loro.
Inoltre, sebbene sia noto che, a volte, tra sequestrato e sequestratore si crei un rapporto particolare e quasi morboso, in questo romanzo si arriva all’eccesso, con svolte e passaggi privi di coerenza e di logica.
Nel complesso, un romanzo mediocre.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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