Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Io sono il Libanese
Autore: De Cataldo Giancarlo
Editore: Einaudi
Argomento: Letteratura italiana
Anno: 2012, Pagine: 131
Autore
G. De Cataldo è nato a Taranto nel 1956. E' giudice di Corte d'Assise a Roma, città in cui abita.
Scrittore,traduttore, autore di testi teatrali e sceneggiature, è autore di diversi romanzi, prevalentemente gialli.
La storia
Roma: anni ’70.
Il Libanese è un ragazzo che conosce solo la legge e le regole della strada.
Durante una breve detenzione in carcere conosce e si guadagna i favori di un mafioso vicino a Cutolo e tramite il suo aiuto vorrebbe attuare quel salto di qualità che da tempo desidera: non più piccolo malavitoso di periferia ma “re” di Roma.
L’occasione è il coinvolgimento del Libanese in un grosso affare di droga ma occorrono molti soldi e tutti i mezzi sono leciti per ottenerli.
Giada è una giovane benestante, appartenente ad una solida e ricca borghesia che però la ragazza rifiuta, almeno a parole, per dedicarsi alla lotta proletaria, convinta della possibilità di cambiare il mondo.
Le strade dei due giovani si incrociano, entrambi hanno progetti ambiziosi, per alcuni istanti le loro vite si sfiorano, forse c’è qualcosa che li unisce…
Recensione
Questo breve romanzo riprende personaggi e contesti presentati già in “Romanzo criminale”: la realtà sociale è quindi quella della piccola malavita della capitale costituita da giovani che si arrangiano con piccoli furti, smercio di cocaina, truffe… aspettando quel “colpo” che li renderà ricchi e temuti per sempre.
E’ una storia interessante e di piacevole lettura ma quasi inutile per chi ha già letto “Romanzo criminale”.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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