Autore della recensione: Alessandra Bolognini

Titolo: Invisible monsters

Autore: Palahniuk Chuck

Editore: Mondadori

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2000, Pagine: 227


Autore
C. Palahniuk nasce nel 1962 e vive a Portland, Oregon. Pubblica molti romanzi di successo, a partire da Fight Club (1996) da cui è stato tratto l’ononimo film di successo. A questo seguono Survivor (1999), Invisible Monsters (2000), Soffocare (2002), Ninna nanna (2003) e tanti altri che hanno saputo conquistare soprattutto il pubblico giovanile grazie allo stile libero e sopra le righe di questo autore.


La storia
Shannon McFarland è una modella la cui vita sembra in apparenza essere perfetta. Ha una migliore amica, un fidanzato, un fisico che le consente di calcare le piu’ ambite passerelle del mondo e di avere i riflettori sempre puntati verso di lei. Il suo mondo segnato da ipocrisia e superficialità sta però per essere stravolto. Un colpo di fucile, infatti, le sfigura il volto, rimanendo così senza mascella, e costretta, da quel giorno a vivere coperta di veli e a comunicare solo scrivendo. Solo con l’incontro di Brandy Alexander, un’altra bellissima modella, la sua vita ricomincerà davvero: lei non le insegnerà solamente a vivere a suo agio in quelle condizioni, ma la aiuterà a progettare una vendetta contro la sua ormai ex-migliore amica e il suo ex-fidanzato. Gli ultimi capitoli svelano il vero senso del libro, che termina con tante rivelazioni improvvise e colpi di scena.


Recensione
Nel complesso ho trovato questo libro interessante e coinvolgente. Ai primi capitoli ero un po’ perplessa, sia per il contenuto non consueto, sia per come era scritto, poiché non c’è un filo cronologico ben preciso, ma l’autore salta da un punto all’altro della vita della protagonista. Però poi mi sono ricreduta, e coinvolta sempre di piu’ nella storia. Ho apprezzato tutti i vari colpi di scena, anche se alcune rivelazioni finali mi sono sembrate un po’ forzate. Il linguaggio diretto ma non assolutamente volgare credo sia la caratteristica principale del libro e di questo autore. Inoltre solo alla fine del libro si riesce a cogliere la vera morale, cioè che niente è come appare. Lo consiglio.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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