
Autore della recensione: Jessica Andreatini
Titolo: Perfidia
Autore: Danielle Steel
Editore: Sperling & Kupfer
Argomento: Giallo
Anno: 2000, Pagine: 371
La storia
A diciassette anni, il giorno dopo il funerale della madre, Grace Adams viene violentata dal padre. Non è la prima volta che accade, ma in questo caso la ragazza reagisce uccidendolo. Arrestata e messa alle strette, si rifiuta però di rivelare la verità: il suo è un segreto troppo orribile e le ferite che la segnano sono talmente profonde che forse non si rimargineranno mai. Dopo una condanna a due anni, scontata in un carcere femminile dell'Illinois, Grace si reca a Chicago dove trova lavoro in un'agenzia di modelle. Bella e piena di fascino, ovunque vada suscita le attenzioni di uomini che la infastidiscono e cercano solo di usarla. Prigioniera dei suoi ricordi, nel tentativo di placare le proprie pene, alla sera presta aiuto, come volontaria, in un centro di accoglienza per bambini e donne maltrattate cercando di alleviare le sofferenze di chi vive i suoi stessi incubi. Successivamente, per sfuggire alle sue angosce si trasferisce a New York, dove diventa segretaria presso un importante studio legale. Ed è proprio qui che incontra Charles Mackenzie, un uomo che, a differenza di quelli conosciuti fino a quel momento, non vuole niente da lei salvo guarirla e darle la serenità di cui ha disperatamente bisogno. Ma la felicità raggiunta è in pericolo per colpa di un nemico che riemerge dal passato.
Recensione
Come un altro libro della stessa autrice letto in precedenza, anche questo prende il lettore sin dalle prime pagine, in quanto comincia con il funerale della madre di Grace. Non è mai noioso, grazie ai continui colpi di scena.
E' raccontato nell'arco di quasi trent'anni, a partire da quando la protagonista ne ha 17, e si svolge in diversi luoghi, cominciando a Watseka (Illinois) e terminando in viaggio per la Francia.
Il padre di Grace è il classico 'uomo perfetto', adorato dalla comunità e stimato da tutti. A tal punto che, quando Grace lo uccide e racconta la verità, non viene creduta da nessuno, salvo il suo avvocato e la sua psicologa.
E' costretta a scontare due anni in carcere, dove non passerà un'esperienza rosea, e due anni di libertà vigilata, durante i quali viene continuamente minacciata dall'uomo incaricato a controllarla.
Lo consiglio a tutti, la lettura è semplice e scorrevole.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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