Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Orgoglio e pregiudizio

Autore: Austen Jane

Editore: Sperling

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 1996, Pagine: 370


Autore
J. Austen nacque a Steventon (Inghilterra) nel 1775. La sua educazione fu compiuta quasi interamente in casa, sotto la guida del padre pastore. Condusse una vita raccolta e casalinga, con sporadiche visite a Londra. Morì nel 1817. “Orgoglio e pregiudizio” è l’opera più famosa dell’autrice; dal romanzo è stato tratto l’omonimo film, che ha riscosso molto successo.


La storia
Le vicende narrate si svolgono nella provincia inglese, alla fine del XVIII secolo. Protagonista è la famiglia Bennet: di agiate condizioni ma non ricchissima, è composta dal sig. Bennet, il quale affronta la vita con distaccata ironia, lo stesso atteggiamento che adotta verso le chiacchiere e le richieste, non sempre intelligenti, della moglie, e da cinque figlie.
Tra queste, Jane, la primogenita, spicca per la dolcezza e la sensibilità del carattere, mentre la seconda, Elizabeth, la preferita del padre, è intelligente, vivace, indipendente, ma indocile, secondo la madre.
La vita della tranquilla e sonnolenta provincia inglese è scossa dall’arrivo del ricco sig. Bingley: è giovane, bello ma anche gentile e garbato nei modi, mentre l’amico di Bingley, Darcy, suscita subito profonda antipatia in Elizabeth per la sua arroganza e la sua presunzione.
La signora Bennet dà per scontato il matrimonio di Jane ma, improvvisamente, Bingley ritorna a Londra, forse con l’intenzione di rimanervi per sempre. Inizia allora una serie di vicissitudini che coinvolgono anche un’altra figlia dei Bennet e altri personaggi, fino ad una lieta conclusione, magari intuibile ma non scontata.


Recensione
E’ un romanzo che si legge veramente con grande piacere: è in grado di coinvolgere i sentimenti di chi legge anche a duecento anni dalla sua stesura.
Le figure dei protagonisti sono molto vive e reali: è vero che i comportamenti dei personaggi sono legati agli schemi e alle regole del tempo ma, ad esempio Elizabeth, è una donna intraprendente, autonoma, decisa, molto moderna così come è moderno, anzi eterno, il tema trattato, l’amore.
Secondo me, romanzi del genere andrebbero riscoperti, soprattutto dai giovani, perché in queste pagine sono i sentimenti i veri protagonisti, profondi ma delicati, senza il solito contorno di sesso e parolacce che, a volte, riesce veramente e svilire il più universale degli affetti.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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Commenti - 1 presenti. Valutazione media: 5,00 / 10


Bissoli Valentina (29/06/06)

Il romanzo "orgoglio e pregiudizio" non mi è piaciuto per niente perchè non rispecchia la nostra società..mi sembra un libro alquanto vecchio e antecedente. non lo consiglio a nessuno xkè è proprio noioso

Valutazione: 5 / 10