Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Il lungo addio

Autore: Chandler Raymond

Editore: Feltrinelli

Argomento: Giallo

Anno: 1953, Pagine: 313


Autore
R. Chandler (Chicago 1888-1959) dopo gli studi in Inghilterra si è stabilito in California.
Nel 1939 pubblica il suo primo romanzo che ha per protagonista P. Marlowe: è l’inizio della sua fortunata carriera di scrittore ma la sua salute, minata dall’alcol, si deteriora al punto da costringerlo a vari ricoveri presso cliniche private per disintossicarsi.
Muore prima di aver completato la serie di P. Marlowe.


La storia
Le vicende si svolgono a Los Angeles nel periodo compreso tra le due guerre.
P. Marlowe è un investigatore privato che, casualmente, conosce Terry Lennox, marito di una delle donne più ricche della California.
Da questo incontro nasce un’amicizia che segnerà la vita di Marlowe.
Infatti, in seguito all’assassino della moglie di Terry, l’uomo teme di essere accusato così chiede a Philip di aiutarlo nella fuga: in nome dell’amicizia l’investigatore accetta ma la sua collaborazione, considerata complicità in un reato dalla polizia, gli procurerà una serie di guai.
Dopo il suicidio e la confessione di Terry, la vita di Philip sembra voltare pagina in quanto gli viene affidato un incarico che, all’apparenza, non ha ormai più niente a che fare con la vicenda Lennox, sulla cui conclusione Marlowe non è convinto.
Questo nuovo incarico lo porta ad affrontare nuove sfide, nuove difficoltà, anche molti pericoli per scoprire, infine, delle verità veramente sconcertanti.


Recensione
Il romanzo è di uno dei maestri indiscussi del noir, le sue opere sono riconosciute come opere di letteratura e questo giallo è considerato uno dei migliori dell’autore.
Interessante la trama, ben sviluppata la psicologia dei personaggi, particolare il protagonista, a volte cinico e trasgressivo ma capace di slanci di umanità…in conclusione un bel romanzo anche se diverso dai gialli contemporanei perché meno truci le vicende, meno intensa la suspense e più lento il ritmo della narrazione.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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