
Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Io e te
Autore: Ammaniti Niccolò
Editore: Einaudi
Argomento: Letteratura italiana
Anno: 2010, Pagine: 116
Autore
Niccolò Ammaniti è nato a Roma nel 1966.
Ha pubblicato Fango, i romanzi Branchie, Ti prendo e ti porto via, Io non ho paura, Come dio comanda.
Dai suoi libri sono stati tratti film di successo, di importanti registi.
E' pubblicato in quarantaquattro Paesi.
La storia
Lorenzo è un adolescente scontroso e solitario, sembra incapace di comunicare con gli altri, per questo preferisce la solitudine: vorrebbe essere invisibile e reagisce anche con violenza ad approcci di vario genere.
I suoi genitori, benestanti esponenti della borghesia romana, lo fanno seguire da uno psicologo ma neanche il terapeuta riesce a scalfire la sua scorza: Lorenzo dice esattamente quello che l’altro si aspetta da lui, senza mai mettere a nudo le sue paure.
Un giorno Lorenzo racconta alla madre di essere stato invitato da alcuni compagni di scuola a trascorrere una settimana a Cortina: è una bugia che il giovane racconta per far felici i genitori.
In realtà egli trascorre la settimana in cantina, dove si era preparato un rifugio con ogni comodità, cibi compresi.
All’inizio della settimana, però, un evento inatteso e un’esperienza molto forte cambieranno tutti i suoi piani.
Recensione
E'una storia delicata e struggente, raccontata utilizzando il punto di vista di un adolescente che ha paura di affrontare il mondo e nasconde i suoi timori dietro aggressività e silenzi: apparentemente estraneo a ciò che lo circonda, in realtà ne ha paura, forse perché non sufficientemente attrezzato ad affrontare la vita.
Solo a casa si sente al sicuro ma il desiderio di essere per i genitori il figlio che essi vorrebbero lo spinge a modificare la realtà inventando quelle situazioni che il padre e la madre vorrebbero per il figlio.
Quando poi si trasferisce in cantina, l’incontro con la sorellastra Olivia sconvolge i suoi progetti: soprattutto sconvolge la sua vita perché l’esperienza drammatica che vive riesce a infrangere le sue difese e lo costringe ad affrontare le sue paure e a capire i suoi veri desideri.
Ammaniti ci propone un’altra storia di adolescenti come in "Io non ho paura" con la stessa scrittura lucida e commossa, lineare ma ricca di sentimenti e di umana condivisione.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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Commenti - 1 presenti. Valutazione media: 8,00 / 10
Chiara Ponzelli (03/10/22)
Anche questo libro mi ha toccata molto, molto commovente il finale.
Anche qui Ammaniti ci vuole far capire qualcosa, ossia quanto possano far male le droghe e quanto possano rovinare le persone, portandole alla morte.
Un altro punto di cui parla questo libro è l'adolescenza, di
come noi giovani abbiamo bisogno dell'approvazione degli altri.
Consiglio anche questo libro soprattutto per gli adolescenti che non si sentono accettati dalla società, ma anche a tutti coloro che vorrebbero provare della droga.
I temi di questo racconto sono molto profondi e l'autore è stato in grado di trasmettere tutte le emozioni che ha provato Lorenzo, come se le avessi vissute in prima persona.
Valutazione: 8 / 10