Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Vita

Autore: Mazzucco Melania G.

Editore: Rizzoli

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2003, Pagine: 396


Autore
E’ nata a Roma nel 1966.
Ha pubblicato diversi romanzi, finalisti al Premio Strega e Viareggio.
Con questo romanzo ha raggiunto il successo e il Premio Strega nel 2003.


La storia
Nel 1903, insieme a migliaia di italiani in cerca di fortuna, sbarcano a New York due bambini: Diamante, di 12 anni, e Vita, di 9.
Provengono da un paesino in provincia di Caserta: per sfuggire alla più totale miseria, inseguono il sogno americano della prosperità e del successo.
Sono ospitati a Prince street, nel ghetto italiano, dal padre di Vita, il quale, fruttivendolo, viveva certamente meglio di molti altri suoi connazionali.
Per arrotondare i guadagni, la casa di Agnello (il padre di Vita) è una pensione che ospita altri italiani di povere condizioni, costretti ad accettare anche i lavori più pesanti per guadagnare qualcosa.
Diamante, orgoglioso e caparbio, vuole migliorare le sue condizioni: fa lo strillone poi si lascia coinvolgere da Rocco, un altro pensionante, in loschi affari con la Mano Nera.
Proprio per questo suo coinvolgimento, è costretto ad una precipitosa fuga: Vita lo segue perché Diamante è il suo destino, è l’uomo che, un giorno, sposerà.
In nome di questo sogno e di questa promessa, Diamante, per alcuni anni, lontano da Vita, fa il “waterboy” presso le ferrovie in costruzione nell’Ohio.
Come gli altri operai, è sfruttato, umiliato e malpagato ma per Diamante è solo una tappa verso condizioni migliori e verso Vita.
Ma il destino, forse, ha deciso diversamente.


Recensione
Attraverso questo romanzo, l’autrice ripercorre la storia della sua famiglia (Diamante è suo nonno); nel romanzo sono inserite brevi notazioni che testimoniano le sue ricerche presso archivi statunitensi per ricostruire in modo fedele gli spostamenti dei suoi familiari.
Queste parti non tolgono fascino alla narrazione che, con una scrittura molto densa, coinvolge il lettore trasportandolo in una realtà di miseria e di degradazione, ma anche di sogni di felicità mai sopiti.
Secondo me, è una lettura veramente molto interessante e significativa in un contesto in cui l’Italia sembra essere diventata l’America per tanti diseredati in cerca di fortuna.


Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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