Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Il giovane Holden
Autore: Salinger J.D.
Editore: Einaudi
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 2004, Pagine: 242
Autore
Nato a New York nel 1919, ottiene, con questo romanzo, nel 1951, un grande successo; seguiranno romanzi, anch’essi accolti con favore dal pubblico, imperniati sulle vicende della famiglia Glass.
La storia
Holden Caulfield, figlio sedicenne di una ricca famiglia di New York, viene cacciato dall’Istituto Pencey ma non vuole fare subito ritorno a casa, per timore della reazione dei suoi genitori. Torna a New York ma alloggia in un modesto albergo: per non sentirsi troppo solo, cerca compagnia. Chiama alcuni suoi amici, conosce una ragazza, ma gli incontri sono tutti deludenti o si concludono con litigi.
Sarà la sua sorellina, Phoebe, a convincerlo a tornare a casa ma la conclusione non è un vero lieto fine perché il suo vagabondare lascia in Holden dei segni profondi.
Recensione
Il romanzo è narrato in prima persona dal giovane Holden che, spesso, si rivolge ad un ipotetico pubblico coinvolgendolo nelle sue vicende.
Il protagonista manifesta atteggiamenti di ribellione verso il mondo degli adulti e la società dei consumi che lo circonda, anticipando quelli che poi saranno i personaggi e gli autori della “beat” generation, come Keronac.
Si può definire il percorso di Holden un cammino di formazione ma un po’ particolare perché il giovane non arriva alla maturità o all’ingresso in una dimensione adulta anzi, respinge questo mondo di cui coglie tutta la falsità.
L’autore usa un linguaggio indubbiamente nuovo per quegli anni in quanto riprende espressioni o modi di dire usati dai giovani nel loro linguaggio parlato, rendendo così più credibile il protagonista.
Il romanzo è piuttosto gradevole, un po’ lento nel suo scorrere, adatto a tutte le età.
Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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Commenti - 2 presenti. Valutazione media: 9,50 / 10
Sukhjot Singh Jaswal (08/09/22)
La prima cosa che mi ha colpito di questo libro è stata la copertina bianca e l'assenza della trama, per rispettare la scelta dell'autore che non li desiderava perché voleva che i lettori non fossero influenzati nella scelta del libro ma dalla semplice curiosità di leggerlo.
Il romanzo viene scritto in maniera diretta e con un linguaggio tipicamente adolescenziale. Il tema trattato riguarda il passaggio tra l'adolescenza e la paura di entrare nel mondo degli adulti. Consigliato soprattutto per la sua lettura scorrevole e per gli amanti dei classici.
Valutazione: 9 / 10
Carolina Angelica Fava (11/09/17)
Mi è stato consigliato a scuola al primo anno, e non avrei mai pensato che mi sarebbe piaciuto così tanto, un’adolescente ci si può vedere in molti aspetti, e non parlando della solita storia d’amore ma uscendo un po’ gli schemi è sicuramente un libro consigliatissimo per dei ragazzi.
Nessuno penserebbe che è stato scritto quasi settant'anni fa. Infatti l’attualità dei temi che Salinger tratta nel libro, attraverso il sedicenne Holden Caulfield, è incredibile. Holden sembra una persona vera, con i suoi pregi e i suoi difetti. Non è una persona speciale, è un gran fumatore, poco studioso, bugiardo e sognatore, intelligente, appassionato della letteratura inglese e sopratutto molto sensibile. Come tutti gli adolescenti sta attraversando un periodo di profonda crisi esistenziale. Un ragazzo come tanti che fa fatica ad integrarsi in un mondo che vede pieno solo di meschinità, cattiverie e compromessi, un po’ come tutti noi adolescenti vediamo il mondo ancora molto sconosciuto a noi. Molti lo possono trovare ipocrita, infantile e a volte persino odioso ma in fondo rappresenta un po’ di ogni adolescente.
Valutazione: 10 / 10