Autore della recensione: Mujahed Khalil

Titolo: Una ballata del mare salato

Autore: Pratt Hugo

Editore: Rizzoli editori

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2009, Pagine: 256


Recensione
Questo libro mi è piaciuto molto perché riesce subito a coinvolgere il lettore, grazie alla fluidità della lettura e grazie anche alle sequenze narrative.
Mi è piaciuto come l'autore ha delineato la personalità dei personaggi principali. Essi sono tutti dinamici e complessi, quindi con molteplici sfaccettature.
Un personaggio che mi ha colpito particolarmente è stato Rasputin, un pirata russo di cui mi ha attratto la psicologia, che a momenti di cattiveria e violenza, alterna istanti di gentilezza rivolti a Corto Maltese.
Mi è piaciuto molto anche Corto Maltese, che riesce sempre ad essere ironico, anche nei momenti di tensione e per questo mi ha ricordato molto me stesso.
Il libro ha una particolare sequenza descrittiva che ha attirato molto la mia attenzione, cioè quella dedicata a descrivere le navi nei minimi dettagli, piena di particolari e sfaccettature.
Non mi è piaciuta l'esecuzione dell'ufficiale tedesco Slutter, il quale, essendo stato una persona leale e fedele alla sua nazione, avrebbe meritato una morte più dignitosa.
Inoltre non mi sono piaciute alcune parti che davano informazioni a mio parere scontate, e che mi hanno fatto perdere il filo logico della storia.
Di preciso non saprei quale colonna sonora mettere a questo libro, forse sarebbe adatto un brano musicale che faccia pensare all' avventura,ma allo stesso tempo alla solitudine e magari anche ad un amore perduto, dato che questo è un libro che parla di un "giovane marinaio" in un certo modo vagabondo.
Consiglierei di leggere questo libro a tutti coloro che hanno una grande immaginazione e fantasia e a coloro che amano i romanzi di avventura.
La frase che mi ha colpito di più è stata: "Quella guerra lontana faceva sentire la sua onda d'urto anche in quei mari tranquilli", perché la Prima Guerra Mondiale ha coinvolto popolazioni che non c’entravano niente e che ne hanno pagato le conseguenze.
Leggendolo mi è venuta in mente la serie di film de "I pirati dei Caraibi", perché il libro è ambientato nel mare ed è pieno di avventure.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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