Autore della recensione: Mirco Uncini
Titolo: Cose Preziose
Autore: King Stephen
Editore: Sperling e Kupfer
Argomento: Orrore
Anno: 1991, Pagine: 756
La storia
Cose preziose è un romanzo di genere horror, scritto nel 1991 da Stephen King, che parla della vicenda che si svolge nella città di Castle Rock, dove viene aperto un negozio il cui proprietario è il signor Gaunt, un venditore che è stato in molti luoghi e che sa colpire la gente scovando gli oggetti che desiderano più di ogni altra cosa. Nella città scoppia il caos, perché nella vendita degli oggetti il signor Gaunt fa prezzi molto bassi e chiede un “piccolo favore” che, dopo del tempo, mette tutta la gente uno contro l’altro. L’ambiente viene descritto così bene che sembra di entrare nel racconto e la vicenda viene interrotta da molti flash-back soprattutto quando Gaunt, facendo toccare un oggetto ad un cliente, riesce a riportargli alla luce i ricordi del tempo e del luogo in cui l’ha usato, stimolandolo a comprarlo. Gaunt non costringe nessuno ad accettare il suo scambio, lo propone. Non minaccia le persone, si limita a chiedere la restituzione dell'oggetto, se il pagamento non viene completato. Naturalmente i clienti, volendo acquistare l’oggetto più desiderato della loro vita, non rifiutano l’accordo di Gaunt e cadono nella sua trappola come marionette.
Recensione
Un’altra cosa da notare è il ruolo dei personaggi, dei quali quelli di animo buono come Alan, Polly o Brian riusciranno a scovare il male del Signor Gaunt, invece le persone con un animo chiuso e crudele si attaccheranno di più al signor Gaunt e diventeranno le sue marionette, con cui metterà in atto il suo diabolico piano, come il “Signor Buster”. Con questo metodo Gaunt vuole far risorgere i peggiori istinti di ogni persona come l’avarizia, l’invidia, la brama di possesso e l’egoismo. Il libro è molto appassionante oltre che per la vicenda, anche per lo stile, che utilizza frasi corte e coincise per far capire molto bene la vicenda e trasmette anche i sentimenti che i personaggi provano in quei momenti. Il personaggio che viene descritto in modo più accurato è proprio il protagonista negativo Leland Gaunt, infatti durante il romanzo c’è un’accurata descrizione dei suoi movimenti, dei vestiti dell’aspetto fisico e del carattere (attraverso le vicende). Gli altri personaggi che vengono descritti sono quelli che entrano in contatto con il signor Gaunt o che sono contro di lui durante il racconto, Infatti gli oggetti che le persone comprano sono legati a fatti accaduti, nella loro vita, molto tempo fa o per rimediare a situazioni pericolose come la crisi del “signor Buster”.
Secondo me, questo è un bel romanzo, ma forse è troppo lungo e questo fa sì che certi punti possano risultare un po’ noiosi e che si perdano a volte di vista le vicende dei suoi molti personaggi che appaiano nel romanzo.
La frase che mi piaciuta di più è: “ricordati ragazzo, un affare è finito solamente quando Gaunt dice che è finito, ricordati che Gaunt è il padrone ed è lui a dettare le regole”. Con questa frase King vuole esprimere la superiorità di Gaunt su tutte le persone che sono cadute nel suo gioco, la paura della gente di opporsi al volere di Gaunt e il terrore che egli incute nelle persone che hanno acquistato oggetti nel suo negozio.
Lo consiglierei agli amanti del genere horror e a tutti gli ammiratori di King.
La musica che metterei come sfondo potrebbe essere una musica rock, perché la trama del libro ti fa restare in suspanse per tutto il tempo; pertanto secondo me, questo tipo di musica gli si addice alla perfezione.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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