Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La materia oscura

Autore: Paver Michelle

Editore: Giano

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2011, Pagine: 251


Autore
M.P. è nata nel Malawi: trasferitasi in Inghilterra, si è laureata a Oxford.
Questo è il suo I romanzo, frutto anche di numerosi viaggi in Groenlandia e Scandinavia e di una passione per l’estremo Nord.


La storia
Nel 1937 il giovane fisico Jack Miller si unisce ad Algie e Gus (giovani londinesi) per una spedizione nell’Alto Artico allo scopo di studiare la geologia e le condizioni metereologiche di quei territori estremi. Il compito d Jack è quello di operatore radio: il giovane, che a differenza degli altri due proviene da una famiglia modesta e dispone di risorse economiche appena sufficienti, sta per realizzare un suo sogno, quello di esplorare, di conoscere fenomeni naturali così poco noti. Dopo aver provveduto all’equipaggiamento necessario, compresa una muta di husky, la spedizione ha inizio. Il capitano Eriksson, norvegese, con la sua nave, li conduce nella meta da essi scelta, Gruhuken: il capitano, un esperto cacciatore di foche, cerca di convincerli, inutilmente, a cambiare località mostrandosi preoccupato per la loro scelta ma senza dare spiegazioni.
I tre giovani arrivano a Gruhuken: notano i resti di una miniera e di attrezzature appartenute certamente a cacciatori ma , soprattutto, sono affascinati dall’incredibile paesaggio che si offre davanti ai loro occhi. Si costruiscono un’abitazione, sistemano tutta la loro attrezzatura , le provviste... e si preparano ad affrontare la lunga notte artica muniti di tutti i confort di cui, all’epoca, era possibile disporre.
Jack, però, "vede un cacciatore" e quando chiede spiegazioni al capitano e al suo equipaggio, con il cui aiuto si erano sistemati, essi si affrettano a ripartire. Nei giorni successivi, Jack continua a "vedere delle cose" provando una inquietudine sempre più intensa che cerca di cancellare convincendosi che è solo "un’eco".
A causa di un’improvvisa malattia, Gus deve lasciare Gruhuken per un ricovero in ospedale: Algie lo accompagna ma Jack, per non far fallire la spedizione, decide di rimanere consapevole che lo attendono giorni di solitudine e di buio totale. Ciò che lo spaventa è "quella cosa", forse un fantasma, forse un’eco di qualcosa di terribile accaduto in quel luogo... qualunque cosa sia, è sempre più inquietante e minacciosa e mentre, nel buio più totale, i giorni trascorrono, Jack sta quasi per impazzire..


Recensione
Romanzo d’avventura e di "mistero", la storia coinvolge fin dalle primissime pagine per un’atmosfera particolare che la caratterizza: da un lato il fascino di una Terra estrema, dall’altro l’incombere sempre più angosciante di una tragedia che si avverte nell’aria ma di cui è impossibile intuire esito e proporzioni.
E’ bellissima e molto viva la figura del protagonista: egli deve affrontare le forze della natura che in quelle lande disabitate manifestano tutta la loro potenza ma deve affrontare anche una "materia oscura" più terribile della natura stessa.
Purtroppo ci sono alcune scene (poche) di crudeltà verso gli animali ma, a riscatto, è veramente commuovente il legame del protagonista con l’husky Isaak.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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