Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: La città buia
Autore: Connelly Michael
Editore: Piemme
Argomento: Giallo
Anno: 2009, Pagine: 232
Autore
Nato nel 1956 a Philadelphia, è stato giornalista per diversi quotidiani (occupandosi anche di cronaca nera) prima di dedicarsi alla scrittura di gialli. Il primo libro è del 1992 ed introduce il personaggio, poi ripreso in molti altri romanzi, dell'investigatore Hieronymus Bosch.
La storia
In un parco di Los Angeles viene ritrovato il cadavere di un uomo che sembra vittima di una esecuzione: si tratta di Stanley Kent, un fisico sanitario che, per la sua professione, aveva possibilità di accedere a sostanze molto pericolose, come il cesio, usato in medicina per la cura di tumori.
Delle indagini si occupa Harry Bosch ma è affiancato dall’FBI in quanto l’uomo, prima di essere ucciso, aveva prelevato una notevole quantità di cesio, ricattato da alcuni criminali.
Il timore del Federal Bureau è che tale sostanza, radioattiva e pericolosissima, possa essere utilizzata per un attentato che avrebbe conseguenze terribili.
Si tratta, quindi, di corsa contro il tempo…
Recensione
Nel complesso, è un giallo modesto perché è la trama è troppo semplice e troppo lineare: dopo poche pagine è intuibile chi sia il responsabile e quale sia il meccanismo delle vicende.
La suspense si limita alle pagine finali con scene di azione troppo “americane”.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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