Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Alta tensione
Autore: Coben Harlan
Editore: Mondadori
Argomento: Giallo
Anno: 2013, Pagine: 315
Autore
H. Coben è nato nel New Jersey nel 1962: laureato in scienze politiche, ha lavorato per molti anni nell'industria del turismo prima di dedicarsi alla letteratura.
La storia
Suzze Trevantino è una ex stella del tennis sposata con un artista rock, Lex Ryder, da cui aspetta un figlio: entrambi hanno come agente ed amico Myron Bolitar ed a lui si rivolgono quando su Facebook un anonimo afferma che il figlio in realtà non è di Lex.
L’affermazione è completamente falsa ma Ryder scompare: Myron lo ritrova in un equivoco club di New York dove incontra anche la cognata, Kitty che, insieme al fratello, non vedeva da 16 anni a causa di un vecchio litigio.
Le condizioni della giovane donna sono penose: ha ingerito stupefacenti, sembra spaventata e non ha intenzione di rivelare a Myron nulla di sé né della sua vita, nemmeno di suo fratello, nonostante le offerte di aiuto da parte di Bolitar.
Così l’agente-investigatore decide, con l’aiuto dei suoi fedeli soci dell’agenzia, di scoprire dove vive Kitty e dove si trovi suo fratello: questa ricerca, a causa di una serie di legami, si unisce con le vicende, anche tragiche, di Suzze e Lex, con risvolti inaspettati e violenti.
Recensione
Nel complesso si legge volentieri anche perché i protagonisti risultano originali e gradevoli ma la trama è piuttosto esile anche se arricchita da colpi di scena: il punto di partenza non giustifica lo sviluppo successivo per cui certi passaggi sono un po’ forzati.
Dopo aver letto 3 libri dello stesso scrittore, sono evidenti le analogie e le ripetizioni per cui certamente Coben è un autore che si legge piacevolmente me non è in grado di trasmettere le stesse emozioni e gli stessi brividi di altri grandi scrittori di gialli, non è neanche in grado di creare, con gli stessi personaggi, opere sempre nuove, come riescono invece a fare Nesbo e Vargas.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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