Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Il tribunale delle anime

Autore: Carrisi Donato

Editore: Tea

Argomento: Giallo

Anno: 2011, Pagine: 454


La storia
Roma: una giovane studentessa, Lara, è misteriosamente rapita dal suo appartamento; un uomo, in seguito ad un apparente attacco cardiaco, viene ricoverato in ospedale e riconosciuto come un pericoloso serial killer; Sandra, giovane agente della scientifica di Milano, si trasferisce a Roma per indagare sulla morte sospetta del marito, giornalista free-lance.
Questi avvenimenti sembrano del tutto isolati tra loro ma un personaggio misterioso, Marcus, dal passato ignoto anche a se stesso, è coinvolto o almeno presente in tutte e tre le scene dei crimini.
Marcus, come Sandra e come la polizia, sta indagando sui fatti ma non appartiene alle forze dell’ordine, infatti è un penitenziere, a conoscenza, quindi, dei più terribili crimini commessi nel corso dei secoli dagli uomini.
Sullo sfondo delle ricerche e delle indagini una scia di sangue sta attraversando Roma: nuovi delitti attraverso i quali sembra che qualcuno stia cercando vendetta per reati di sangue non risolti avvenuti diversi anni prima.
Qualcuno, nell’ombra, sembra aver organizzato e attuato un vero disegno di morte…


Recensione
Il giallo presenta una struttura piuttosto solida e articolata con passaggi coerenti e svolte inaspettate, anche i personaggi sono interessanti sebbene non proprio vivi e ricchi come accade con altri scrittori.
Nel complesso, quindi la lettura è coinvolgente e interessante ma, a volte, ci sono elementi narrativi che ricordano Dan Brown, uno degli autori più commerciali di questi ultimi anni.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


clicca qui per inserire il tuo commento.