Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: L'enigmista
Autore: Verdon John
Editore: Pickwick
Argomento: Giallo
Anno: 2012, Pagine: 470
Autore
Prima di diventare scrittore è stato dirigente di varie agenzie pubblicitarie: ora vive nei boschi a nord di New York con la sua famiglia.
Ha esordito con "L’enigmista" che ha riscosso un grande successo.
La storia
Dave Gurney, detective della Omicidi da poco in pensione, riceve una richiesta di aiuto da un suo vecchio compagno di scuola, Mark Mellery: l’uomo ha ricevuto lettere misteriose ed inquietanti da parte di un anonimo individuo che sembra conoscere molto bene anche il suo passato.
Mellery, attualmente "guru" di una comunità new age, ha un passato da alcolista di cui non è molto fiero, ci sono episodi che neanche ricorda ed altri che preferisce non ricordare: nelle lettere sembra che l’autore voglia vendicarsi di gravi torti subiti che Mellery non ritiene di aver commesso e, la cosa più strana, l’anonimo sembra essere in grado di indovinare i numeri ai quali a Mellery egli chiede di pensare.
Dave, quando il tono delle lettere si fa più minaccioso, chiede a Mark di informare la polizia ma l’amico non accetta il consiglio. Purtroppo, una mattina, viene ritrovato assassinato con un particolare modus operandi: non ci sono elementi che possano ricondurre all’identità dell’omicida il quale, però, ha volutamente lasciato delle tracce che sembrano prive di senso.
La polizia, in difficoltà, chiede ufficialmente a Dave di collaborare ed è proprio l’investigatore in pensione che trova collegamenti tra questo omicidio e altri, cogliendo un filo conduttore tra gli episodi di sangue ed individuando una specie di piano, frutto di una mente malata.
Solo nelle ultime pagine, naturalmente, viene svelato il mistero.
Recensione
Il giallo ha un impianto tradizionale, non ci sono personaggi fuori dagli schemi ma questo non rende la storia meno appassionante.
Infatti la vicenda ha una trama ben strutturata con colpi di scena e svolte non prevedibili e il protagonista, Dave Gurney, è un personaggio interessante e coerente, anche se non particolarmente originale.
Il ritmo della narrazione è, nel complesso, pacato, perché Dave è un uomo che arriva a soluzioni grazie al suo raziocinio e al suo intuito: la sua agile mente lavora e riesce ad incastrare abilmente tutti i pezzi del complicato puzzle per giungere poi alla soluzione.
E’ una bella lettura che consiglio agli amanti del genere giallo.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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