Autore della recensione: Fagnano Lara

Titolo: Kill All Enemies

Autore: Melvin Burgess

Editore: Mondadori

Argomento: Educazione

Anno: 2013, Pagine: 281

Autore
Melvin Burgess è nato nel Sussex il 25 del 1954 ed è considerato uno dei migliori scrittori contemporanei per adolescenti.

La storia
Billie non può farsi beccare in una rissa, a picchiare chiunque si azzardi a provocarla. Sarà cacciata ancora una volta dalla scuola e dalla famiglia affidataria.
Chris, da quattro anni, si rifiuta di fare i compiti, sistematicamente. Provoca, contesta, fa domande scomode cui nessuno vuole rispondere; i genitori non sanno più che fare.
Robbie,invece, ha un fratello più piccolo e ama i Metallica. Si trova a dover difendere più di una volta suo fratello, e la sua passione per i Metallica, dalle prepotenze degli altri e finisce cosi nei guai.
Espulsi tutti e tre dalle proprie scuole, vengono mandati alla Grant, una scuola per ragazzi difficili.

Recensione
Mi è piaciuto il realismo che usa l’autore nel raccontare le storie di questi tre ragazzi, Billie,Chris e Robbie, perché attira e coinvolge il lettore (soprattutto se adolescente), che potrebbe rispecchiarsi in alcune delle situazioni di difficoltà, spesso famigliari.
Il libro Kill all Enimies tratta tematiche molto vicine alle nostre, come ad esempio il bullismo e il rapporto difficile con i genitori. Utilizza uno stile semplice e giovanile e ciò rende piacevole la lettura.
In alcune parti le descrizioni mi sono sembrate troppo dettagliate, tanto da rendere un po’ noiosa la lettura, tuttavia il libro mi ha appassionato. Non mi è piaicuto il fatto che a metà della storia venga introdotto un nuovo personaggio, Hannah, la psicologa dei tre personaggi, che, secondo me, fa andare fuori tema la narrazione, che dovrebbe far parlare soltanto il punto di vista dei ragazzi. Non mi è piaciuta la ripetizione delle risse e di liti varie che rendono il libro un po’ monotono.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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