Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Sangue freddo

Autore: La Plante Lynda

Editore: Garzanti

Argomento: Giallo

Anno: 2001, Pagine: 583


Autore
L'autrice, nata a Liverpool, è stata attrice e sceneggiatrice prima di iniziare una fortunata carriera di scrittrice.


La storia
Questo romanzo è il seguito di “Fredda determinazione”(vd. Recensione precedente).
Lorraine Page e Rosie hanno aperto un’agenzia di investigazione, aiutate anche da Bill Rooney, ormai in pensione e molto affezionato alle due donne.
Gli affari, però, non vanno a gonfie vele: pochi e semplici casi da seguire e modesti guadagni fino a che, quasi casualmente, l’agenzia viene contattata da una ex stella del cinema, Elisabeth Caley, per ritrovare l’adorata figlia Anna Louise, scomparsa alcuni mesi prima a New Orleans.
Polizia e altri investigatori privati non sono stati in grado di ottenere risultati, infatti della ragazza non c’è alcuna traccia, né viva né morta.
Elisabeth offre un compenso principesco per sapere quello che è accaduto ad Anna, addirittura un milione di dollari.
Naturalmente l’agenzia investigativa Page accetta l’incarico e Lorraine si impegna a fondo, con quelle capacità che in passato la avevano resa una brava e stimata detective.
Le indagini partono dall’ambiente familiare e dalle amicizie di Anna Louise: ne emerge una situazione molto diversa rispetto alle apparenze perché Elisabeth è tossicodipendente, il marito è coinvolto in affari poco chiari e le frequentazioni della ragazza sono, a dir poco, sconvolgenti.
A tutto questo si aggiunge l’ombra dei riti voodoo, una medium in grado di predire il futuro, un passato familiare con molte e inquietanti ombre… Lorraine riesce nel suo compito e gli esiti delle sue ricerche avranno un peso determinante su molte vite.


Recensione
Si può leggere quanto scritto per il romanzo precedente "Fredda deteminazione".


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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