Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Gli sdraiati

Autore: Serra Michele

Editore: Feltrinelli

Argomento: Letteratura italiana

Anno: 2013, Pagine: 108


Autore
Michele Serra è nato a Roma (1954)e cresciuto a Milano: giornalista e scrittore, ha pubblicato diverse opere di vario genere.


Recensione
Un padre cinquantenne, "post-padre borghese di sinistra", racconta del suo rapporto (o non rapporto) con il figlio diciottenne, esemplare rappresentativo di una nuova generazione: gli sdraiati.
Essi sono definiti così perché trascorrono la giornata tra il letto e il divano ma sono anche altri gli atteggiamenti che li caratterizzano: sono disordinati, bruciano una pentola per cuocere un piatto di pasta, lasciano panni sporchi ovunque… Eternamente connessi, hanno stravolto anche i ritmi biologici e naturali: dormono di giorno e stanno svegli di notte, indossano gli stessi indumenti che sia estate o inverno.
I segni della loro presenza (il tappeto stropicciato, i posacenere pieni di cicche…) in realtà ne ribadiscono l’assenza visto che sembrano del tutto estranei a quella dimensione adulta che, invece, a suo tempo il post-padre intendeva non solo raggiungere ma anche conquistare e far sua.
Non è facile, quindi, stabilire un dialogo, non è facile neanche, prima ancora, individuare un canale o un mezzo di comunicazione visto che ipod e auricolari isolano gli sdraiati dal resto del mondo.
D’altra parte lo stesso post-padre, nel suo relativismo etico, che è poi quello del nostro tempo, non ha certezze da trasmettere né valori sicuri da indicare, quindi è come se avesse già abdicato a quel ruolo che generazioni precedenti avevano attribuito alla figura paterna.
Quindi padre e figlio si sono persi di vista: ognuno per la sua strada?
Sembra così, ma la conclusione del racconto, secondo me, dimostra che anche se all’apparenza lontani, senza interessi condivisi, semplicemente è sufficiente amarli, questi sdraiati, per essere vicini, perché nella loro autonomia e nella loro indipendenza è di questo amore incondizionato che hanno bisogno.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


clicca qui per inserire il tuo commento.

Commenti - 1 presenti. Valutazione media: 8,00 / 10


Edoardo Bigi (03/10/22)

Parlando con i miei genitori ho tirato le mie conclusioni, ovvero la storia si ripeterà: come Serra vede il figlio "apatico" ed indifferente a tutto cio' che riguarda il mondo, così gli adulti come i miei guardano me e io sicuramente un giorno guarderò i miei figli.

Valutazione: 8 / 10