Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Sotto terra
Autore: Deaver Jeffery
Editore: Sonzogno
Argomento: Giallo
Anno: 2006, Pagine: 359
Autore
Ex avvocato e ora scrittore a tempo pieno, vive tra la California e la Virginia. Ha ricevuto diversi premi letterari ed è il “padre” della celebre coppia di investigatori Lincoln Rhyme e Amelia Sachs.
La storia
John Pellai è un ex-regista di Hollywood: stava per diventare famoso ma, coinvolto in una brutta storia di droga, la sua carriera si è interrotta ed ora fa il “location scout”, cioè viaggia attraverso gli USA per conto di un’importante casa cinematografica allo scopo di trovare luoghi adatti a determinate sceneggiature.
Quella che sta esaminando è la sceneggiatura del film “Sotto terra” e con il suo collega Maerty, viaggiando sul suo vecchio ma ordinatissimo camper, arriva a Cleary, sonnolento paesino dello Stato di New York; sembra il luogo adatto per girare il film.
Ben presto, però, un tragico incidente (in realtà omicidio) causa il licenziamento di Pellai mentre il sindaco del paese non dà il suo consenso per le eventuali riprese del film. L’ostilità delle autorità locali verso Pellai è tangibile, come lo è l’attrazione di due personaggi femminili nei suoi confronti.
Nonostante molti gli consigliano di lasciare il paese, Pellai non ha intenzione di farlo: deve prima scoprire un assassino e capire cosa si nasconde dietro la chiusura e il tradizionalismo di certi ambienti di Cleary.
Recensione
E' un romanzo giallo piuttosto ben costruito, quindi lo si può tranquillamente leggere tutto d’un fiato, però, rispetto ad altri romanzi dell’autore, alcuni personaggi mancano un po’ di spessore e di coerenza. Il linguaggio è semplice e scorrevole (anche troppo).
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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