Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Polvere alla polvere

Autore: Freeman Brian

Editore: Piemme

Argomento: Giallo

Anno: 2014, Pagine: 176


Autore
Brian Freeman è un autore bestseller che ha ricevuto molti premi: vive in Minnesota.


La storia
Il detective Jonathan Stride, visitando la tomba di sua madre in un piccolo cimitero del Wisconsin, è testimone del suicidio di un poliziotto, Percy Andrews.
Non c’è alcun caso da risolvere ma la vedova, Kelli, ha bisogno di risposte: perché l’uomo che amava ha compiuto un simile gesto?
Kelli si rivolge a Jonathan chiedendogli di aiutarla: Stride, sebbene si trovi fuori della sua giurisdizione, accetta di farlo ripercorrendo il passato di Percy e indagando anche sull’ultimo caso di cui il giovane si stava occupando, la scomparsa di un uomo,Hamlin, poi trovato cadavere.
Percy e Kelli si sono conosciuti in una circostanza terribile, infatti la donna, psicologa, quattro anni prima era stata rapita da un suo paziente, un uomo brutale e violento, tenuta prigioniera e torturata per giorni fino a che Percy non l’aveva salvata.
Stride scopre che ci sono dei legami tra il crudele torturatore e Hamlin, così, nonostante l’opposizione dello sceriffo locale, decide di scoprire la verità che si nasconde dietro episodi di una tale brutalità da far pensare che sia, in realtà, il diavolo il vero responsabile.


Recensione
J.Stride, il detective protagonista di numerosi gialli dell’autore, è un personaggio solitario e tormentato, figura ormai abbastanza ricorrente in questo genere letterario, ma forse poco scolpito: la trama del giallo è avvincente, senza elementi prevedibili o scontati ma la scrittura non ha quella ricchezza e quell’intensità che caratterizzano altri autori.
Nel complesso, pur con qualche limite, è una lettura interessante e piacevole.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


clicca qui per inserire il tuo commento.