Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Il labirinto ai confini del mondo
Autore: Simoni Marcello
Editore: Newton Compton
Argomento: Romanzo storico
Anno: 2013, Pagine: 366
Autore
M. Simoni è nato a Comacchio nel 1975. Ex archeologo, laureato in lettere, lavora come bibliotecario.
Ha pubblicato diversi saggi storici, anche romanzi storici di successo.
La storia
Napoli, 1229: l’inquisitore Konrad von Marburg è sulle tracce di quella che considera una pericolosa setta eretica, la setta dei Luciferiani, guidata da un misterioso magister di Toledo.
Secondo l’inquisitore, tale magister è anche l’autore di una serie di delitti, compiuti usando una lancia che emette fuoco, che hanno come vittime persone legate alla setta, come dimostrato dagli identici tatuaggi presenti sul dorso delle loro mani.
Il mercante Ignazio da Toledo, giunto a Napoli per vendere reliquie insieme al figlio Uberto, colpevole solo di essersi trovato nel luogo sbagliato nel momento sbagliato, viene arrestato da von Marburg che lo accusa di essere il famigerato magister di Toledo.
A nulla valgono i tentativi di Ignazio di difendersi, a nulla vale la sua rocambolesca fuga dalla prigione, l’inquisitore è sempre sulle sue tracce fino a raggiungerlo, addirittura a Palermo, presso la corte del grande Federico II.
Ignazio, uomo colto e avveduto, si rende conto che può salvarsi dall’accusa di eresia e dal rogo solo individuando il vero magister di Toledo e consegnandolo all’inquisitore ma non è così semplice e diverse persone innocenti rischiano di essere coinvolte.
Recensione
Non c’è nulla di “fantasy” in questo romanzo storico e gli elementi che dal punto di vista dei personaggi rimandano al sovrannaturale hanno in realtà spiegazioni molto semplici, alcune facilmente intuibili, altre accuratamente esplicitate dall’autore in note in fondo al libro.
Queste note, tra l’altro, indicano anche fonti e documenti consultati dallo scrittore che, così, sottolinea la sua fedeltà a fatti e personaggi storici, senza, con questo, nulla togliere all’invenzione dell’autore riguardo situazioni e sentimenti.
La lettura, secondo me, è interessante e piacevole con personaggi forse un po’ monolitici ma credibili e con vicende forse anche troppo avventurose ma coinvolgenti: non è un’opera di gran spessore, anche per una scrittura molto accessibile, ma comunque decisamente gradevole.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
clicca qui per inserire il tuo commento.