Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La vendetta di Machiavelli

Autore: Cardetti Raphaël

Editore: Piemme

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2006, Pagine: 313

Autore
R.Cardetti è nato nel 1973, specialista di storia del Rinascimento italiano, vive a Parigi e insegna letteratura italiana all’Università .”La vendetta di Machiavelli” è il suo primo romanzo.

La storia
Le vicende narrate si svolgono a Firenze nel 1498. Sono gli anni della prima repubblica, con il gonfaloniere Pier Sederini, della predicazione del Savonarola e della costante minaccia francese sul nostro paese. Se da un lato cultura e arte conoscono momenti di splendore, la situazione politica italiana e, in particolare, fiorentina, è in difficile e confusa.
In questa Firenze, rappresentata con i colori cupi delle congiure e dei tradimenti, un misterioso assassino uccide le sue vittime dopo averle sottoposte a indicibili torture.
La scoperta dei cadaveri getta nella costernazione i cittadini e lo stesso gonfaloniere, alle prese anche con spinose situazioni politiche.
Sono nomi famosi quelli che cercano di fermare l’assassino svelandone le mire: Marsilio Ticino, Francesco Guicciardini e Francesco Vettori ma, più in particolare, Nicolò Machiavelli, presentato con un ruolo del tutto inedito, come dimostrerà il finale, tutto a sorpresa, del romanzo.

Recensione
E’ un thriller storico che si legge volentieri: è serrato il ritmo della narrazione e le vicende storiche si intrecciano a quelle private senza appesantire la lettura.
Però i grandi personaggi presentati, secondo me, perdono completamente la loro grandezza e non è neanche un lontano parente dell’autore del Principe.
Il linguaggio è semplice e scorrevole nel senso che è anche completamente privo di eleganza con, a volte, un certo indugiare nel nascosto e nel triviale che è veramente di cattivo gusto.

Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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