Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Le vendicatrici - Ksenia

Autore: Carlotto Massimo

Editore: Einaudi

Argomento: Giallo

Anno: 2013, Pagine: 317

Autore
Massimo Carlotto è nato a Padova nel 1956, vive a Cagliari.
Considerato uno dei maggiori esponenti del NOIR mediterraneo, ha pubblicato diversi romanzi, tradotti in vari paesi.
È anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con quotidiani, riviste e musicisti.

La storia
Ksenia è una giovane siberiana che, per sfuggire ad una condizione di miseria, si è affidata ad un’agenzia matrimoniale internazionale: in teoria dovrebbe trasferirsi a Roma per sposare un piacente e onesto quarantenne.
In realtà, giunta a Roma, l’aspetta una sorte ben diversa: infatti è costretta a sposare un sessantenne vizioso e corrotto , Antonino Barone, molto noto e temuto nella zona perché si dedica allo strozzinaggio, taglieggiando negozianti e professionisti.
Inoltre l’uomo utilizza Ksenia anche per pratiche sessuali incestuose e umilianti in compagnia della sorella Assunta: Ksenia non può ribellarsi perché l’uomo che l’ha condotta in Italia ha minacciato di uccidere la sua famiglia rimasta in Siberia.
L’esistenza della giovane è terribile: unica luce è la sua amicizia, che poi si trasforma in un sentimento più profondo, con Luz, una giovane colombiana costretta alla prostituzione.
A causa di debiti di gioco contratti dal marito, Eva, proprietaria della profumeria "Vanità", si rivolge ad Antonino: da questo incontro, che avrà conseguenze tragiche, nasce l’amicizia tra Ksenia, Luz ed Eva alle quali poi si aggiunge una quarta protagonista femminile, Sara, un personaggio inizialmente un po’ inquietante ma, come le sue amiche, spinta dal desiderio di ottenere giustizia.
In seguito ad alcuni cambiamenti all’interno dell’organizzazione di Antonino, Ksenia e le sue amiche si trovano ad affrontare gravi pericoli che coinvolgono anche persone innocenti.

Recensione
Vedere gli altri tre romanzi della serie.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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