Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Condominio R39

Autore: Deotto Fabio

Editore: Einaudi

Argomento: Giallo

Anno: 2014, Pagine: 442


Autore
F. Deotto è nato a Vimercate nel 1982. Laureato in Biotecnologie, scrive articoli, interviste e approfondimenti a sfondo scientifico e musicale per numerose riviste nazionali.
Questo è il suo primo romanzo.


La storia
Il 22 marzo da una palazzina, il condominio R 39, della periferia milanese vengono estratte cinque persone, alcune ustionate, altre con ferite da taglio ma tutte in gravissime condizioni: oltre ai 5 feriti c’è anche un giovane in stato confusionale.
Delle indagini è incaricato il capitano Enrico Pallino, un uomo sofferente e tormentato a causa di un grave episodio del passato che tormenta la sua coscienza.
Lo scenario del condominio che si presenta di fronte al capitano è inquietante e purtroppo, a prima vista, privo di indizi così Enrico deve procedere con molta pazienza, cercando, un tassello per volta, di ricostruire il puzzle.
Mentre si svolgono le indagini, vengono fatti conoscere gli abitanti del condominio attraverso i gesti e le azioni che hanno compiuto in quel giorno fino al momento della tragedia: ciascuno di loro ha occasioni e moventi, ciascuno vive in un suo limbo, segnato da particolari fobie, una sorta di gabbia che impedisce il contatto con la realtà ma, nello stesso tempo, da questa difende.
Il capitano riuscirà a dare risposte alle domande che la tragedia ha posto, scopre così che la verità è più terribile di quanto immaginava e che a volte vittima e colpevole, giustiziere e reo, sono solo categorie astratte dietro le quali si nascondono situazioni più complesse.


Recensione
E’ un romanzo molto particolare anche per pluralità dei punti di vista utilizzati: ogni personaggio ha un suo modo di leggere la realtà e l’autore non interviene con un’ottica unificante e superiore.
Nonostante questo, la narrazione non è dispersiva perché un’atmosfera particolare avvolge tutti i personaggi, è un’atmosfera cupa, morbosa, malata, "un’aria viziata che toglie il respiro" non solo a chi abita nel condominio ma anche a chi la respira in quanto con essa viene a contatto.
Questo perché i personaggi del romanzo (i feriti, i loro familiari, gli inquirenti…) sono tutti, in vario modo, dannati a causa dei loro demoni, non ci sono personaggi "buoni" o comunque positivi, solo ai bambini (alcuni svolgono un ruolo importante) è data la possibilità di salvarsi dalla gabbia in cui sono costretti dall’esistenza degli adulti.
Un noir dall’impostazione originale, di interessante (e angosciante) lettura.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


clicca qui per inserire il tuo commento.