Autore della recensione: Fracesca Manoni

Titolo: Broadchurch

Autore: Kelly Erin

Editore: Sperling e Kupfer

Argomento: Giallo

Anno: 2014, Pagine: 339


Autore
Erin Kelly, giornalista freelance collaboratore di importanti testate, è una delle firme più accreditate del thriller psicologico inglese.


La storia
Broadchurch è un tranquillo e grazioso paese sulla costa del Wessex: meta di turisti durante il periodo estivo, è più sonnolento e silenzioso durante il resto dell’anno.
Broadchurch è una piccola comunità dove tutti si conoscono da sempre, una specie di grande famiglia con riti e consuetudini condivise.
Per questi motivi, ancor più provoca dolore e profondo sconcerto il ritrovamento del cadavere di Danny Latimer, un bambino di 11 anni, che tutti conoscono.
I genitori, la sorella, la nonna, gli amici…sono distrutti dal dolore e dalla rabbia per un omicidio così efferato e assurdo.
Delle indagini si occupa il sergente Miller, madre di due bambini amici di Danny,e il commissario Hardy, appena arrivato a Broadchurch.
Alec Hardy è un capo difficile da gestire: pungente e sarcastico è però molto capace, pretendendo il massimo da sé e dai suoi collaboratori
Alec ha un ricordo doloroso, un buco nero nel suo passato che rischia continuamente di inghiottirlo ma deve farci i conti, aiutandosi anche con farmaci per vincere veri e propri attacchi di panico.
Nonostante ciò, le indagini sull’omicidio procedono a tappeto, con ritmi molto serrati: quasi tutti gli abitanti di Broadchurch sono coinvolti perché chiamati a testimoniare, a fornire alibi…ogni elemento sospetto viene minuziosamente vagliato.
Purtroppo, come succede nei piccoli centri dove tutti si conoscono, la certezza che il colpevole sia uno del posto diffonde un clima di sospetto e diffidenza tra i cittadini che si traduce anche nell’individuazione, a tutti i costi, di un colpevole, o comunque di un capro espiatorio della paura e dell’insicurezza che ormai coinvolgono tutti.
Hardy e Miller, dopo un estenuante lavoro, durante il quale molti segreti insospettabili vengono alla luce, riescono a risolvere il caso ma, di fronte alla verità, avrebbero preferito non conoscerla…


Recensione
Il romanzo prende spunto dall’omonima serie televisiva che ha ottenuto molto successo in Gran Bretagna (nel gennaio 2015 verrà trasmessa una seconda serie) ma anche nel nostro Paese.
Per essere più precisi, il libro riprende molto fedelmente, anche nei dettagli, il giallo televisivo al punto tale che durante la lettura mi scorrevano le immagini del film davanti agli occhi.
Comunque, appassionanti gli otto episodi della serie e ugualmente appassionante il libro: i personaggi sono resi a tutto tondo, colti nelle varie sfaccettature del loro modo di essere a cui sono molto coerenti mentre, sullo sfondo, il paese e tutta una galleria umana che rappresenta l’avidità e l’ambizione ma anche la generosità e la condivisione.
L’intreccio è molto coinvolgente come lo sono le vicende private di alcuni personaggi e i rapporti tra Miller e Hardy: riguardo i protagonisti, nel film sono interpretati magistralmente da attori che hanno ricevuto, proprio per questa serie, diversi riconoscimenti.
Secondo me, un giallo da leggere e una serie televisiva da non perdere!


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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