Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Vipera

Autore: De Giovanni Maurizio

Editore: Einaudi

Argomento: Giallo

Anno: 2012, Pagine: 304


Autore
M. De Giovanni nasce nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Ha pubblicato un ciclo di romanzi gialli ispirati al commissario Ricciardi per i quali ha ottenuto diversi riconoscimenti.



La storia
Napoli-1932
Il Paradiso è uno dei bordelli più noti di Napoli per la sua eleganza, la sua discrezione e per la presenza di una giovane prostituta, Rosaria Cennamo detta Vipera, famosa per la sua incredibile bellezza.
A pochi giorni dalla Pasqua, Vipera viene trovata uccisa nella sua stanza, soffocata con un cuscino.
Delle indagini si occupano il commissario Ricciardi e il brigadiere Maione, una coppia forse all'apparenza male assortita ma, in realtà, legata da un profondo rispetto e da una forte amicizia.
Sulla scena del delitto non ci sono tracce che indichino un possibile movente o un probabile colpevole anzi, le indagini e le ricerche del commissario mettono in luce che molti e per svariati motivi (avidità, gelosia, passione, ira…)possono essere i colpevoli: sembra infatti che intorno alla giovane si sia formato un groviglio di forti passioni.
Anche nella città, però, la primavera sembra portare al risveglio dell’amore, dopo le penitenze quaresimali e dopo le piogge invernali, nei gesti delle donne che con grande attenzione si dedicano ai preparativi dei classici piatti napoletani, offerti poi, come segno d’amore, ai propri uomini.
Questo è quello che fa Enrica per il commissario Ricciardi ma il giovane uomo, quasi sepolto in una dimensione da cui sentimenti e passioni sono esclusi , sarà capace di una "resurrezione" alla vita e all'amore?


Recensione
Affascinante!
Credo sia l’aggettivo che meglio definisce questa lettura in cui si alternano e si fondono pagine di crudo realismo con pagine di delicato lirismo.
E’ un giallo ma non solo: emerge il contesto storico, caratterizzato dalla dittatura fascista che sta rivelando tutto il suo terribile aspetto, emerge Napoli, nella vivacità dei mercatini e delle viuzze ma anche nei profumi e nei sapori che caratterizzano il periodo pasquale, emerge la particolare dimensione interiore del protagonista che vive in una solitudine affettiva che lui stesso si è imposto, eppure capace di nutrire sentimenti veri che quasi vuol nascondere a se stesso…
Questi elementi sono in relazione con l’indagine sul delitto attraverso una rete di eleganti e sottili corrispondenze ed il risultato è un bellissimo romanzo, avvincente e triste, che narra quel fatto avvenuto in quel contesto ma narra anche le eterne passioni e l’eterna solitudine dell’essere umano.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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